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FOCUS
12 Febbraio 2020
Frosinone, Calvani duella per il pallone
Le fotografie sul muro ci dicono chi siamo. Abbiamo costruito qualcosa di bello che non possiamo sostituire. Inseguendo ogni onda che si infrange. Soul, anima, talento e coraggio. Gabriele Calvani, cresciuto sulle pendici dei Colli Albani, a Grottaferrata, ha compreso che per farsi spazio nel calcio avrebbe dovuto iniziare a sgomitare sin da subito. Per creare la sua leggenda personale: la cronaca che vuol farsi storia, l’istituzione contro la spinta sovversiva, la regina che dà la caccia a Biancaneve. Cenerentola al ballo delle debuttanti. In un mondo di John e di Paul (nella stragrande maggioranza dei casi) i difensori in target zone sono degli emeriti Ringo Starr. Esistono giornate che concedono alla classe operaia di andare in Paradiso, storie che affascinano sempre. Ora ce la sta raccontando Calvani.
Giorgio Galluzzo da bravo sergente, ha modellato la squadra a sua immagine e somiglianza, instillando forza, determinazione e soprattutto, spavalderia. Uno dei simboli carismatici è sicuramente GC4: primi scatti dietro il pallone nella Vivace Grottaferrata. Centro Calcio Rossonero a Morena, Città di Ciampino e Tor Tre Teste i successivi tre steps per raggiungere la consacrazione con lo scudetto vinto nell'Urbetevere. Un'esperienza unica, sensazioni ed emozioni nascoste in uno scrigno dorato indelebile. Il salto nei prof a Frosinone. Il primo gol contro il Cosenza unito a un assist e il vantaggio di domenica al Picchio Village. Una mischia, il pallone resta in area. Cade vicino a Gabriele. Un flash ed è gol! La fotografia più bella domenica. In attesa dei prossimi magic moments da mostrare e ricordare con grande orgoglio. Gabbo is on fire.
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