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Roma: Catena e Koffi, le due armi in più che deludono
Il difensore e l'esterno, oramai in pianta stabile con l'Under 17, non hanno disputato una gara all'altezza delle aspettative
Etienne Catena e Cedrick Koffi, da inizio stagione fanno ormai parte dell'Under 17 di Fabrizio Piccareta, una promozione più che meritata da parte dei due giallorossi, al netto delle prestazioni messe in evidenza nella scorsa annata. Complice la gara infrasettimanale tra Roma e Frosinone, Aniello Parisi ha avuto così l'occasione di convocarli in Under 16. Sarebbero dovuti essere un'arma in più, considerando l'esperienza accumulata in questi mesi, ma ahi noi non è stato così. Il difensore centrale giallorosso ha sofferto terribilmente le offensive dei ragazzi di Galluzzo, non riuscendo a mettere a freno l'impeto dell'attacco giallazzurro. Il terzo gol messo a segno da Selvini è l'emblema di una prestazione piuttosto negativa, così come l'erroraccio in impostazione negli ultimi istanti di gara quando con un retropassaggio verso Baldi ha di fatto consegnato il pallone a Selvini che ha avuto la chance di calare persino il poker. Al di là di queste due circostanze, la prova di Catena non ha convinto: spesso poco attento a livello tattico, troppo spesso esagerato nel voler forzare a tutti i costi la giocata verticale. Non meglio il suo compagno Koffi che, agendo sul settore di destra offensivo, non è praticamente mai riuscito ad impensierire l'organizzatissima difesa ciociara. Uno con le sue qualità avrebbe dovuto incidere, eccome. Le poche azioni che lo hanno visto protagonista, invece, si sono rivelate sterili. Da che mondo è mondo, i giocatori che vengono promossi nelle categorie superiori, quando rientrano in quella di competenza dovrebbero dare ergersi a trascinatori e non diventare un fattore negativo. Il calibro dei due ragazzi permetterà loro di tornare ai livelli più alti, nel frattempo però resta questa macchia sul loro cammino stagionale.