Girone D

Lazio, iniziano le crociate giallorosse. La prima avversaria è il Benevento

Federico Meuti

A guardare sempre in alto bisogna essere ambiziosi, cercare di superare i propri limiti, fino a crescere, maturare per potersi permettere obiettivi di altro tipo. Vincere aiuta a vincere, ma soprattutto a capire come migliorare, quale percorso seguire per poi permettersi di raggiungere vette sempre più alte. Quest’anno il lavoro di Marco Alboni sul gruppo dei 2007 della Lazio ha raggiunto un livello altissimo, considerando i punti di partenza, le difficoltà da dover limare e gli aspetti invece su cui puntare. Lo storico allenatore dei capitolini si è rimboccato le maniche in quel del Green Club, approfondendo quelle dinamiche in cui i suoi giocatori erano carenti al fine di arrivare pronti a questo momento della stagione, con i playoff alle porte. Le Aquile hanno cominciato a dispiegare le loro ali con l’avvento 2023, dove sono ancora imbattuti, avendo fatto registrare anche risultati di spessore. Il pari in apertura con il Palermo, ha lasciato spazio ai successi esterni con Salernitana, Bari e Cosenza, completati dall’ottimo X interno maturato nella sfida al Frosinone. Ora è tempo di un’altra prova decisiva, quella di domenica al Green Club. I cancelli di via dei Fratelli Maristi difatti si apriranno al Benevento, quarta forza del campionato, pronta a riaprire il discorso per le prime due posizioni. I giallorossi arriveranno con il dente avvelenato, dopo l’eliminazione della passata stagione agli spareggi playoff, causa il guizzo di Formisano in terra campana. Al contempo però gli Stregoni, così come i romani, non fanno dell’efficienza difensiva la loro miglior qualità, tanto da lasciare una pista importante da percorrere a Carbone e compagni. L’offensiva biancoceleste è una delle più pericolose in tutto il girone, visto anche l’assetto disegnato da Alboni, che ha consentito a Polito e Miconi di esser spine nel fianco costanti per le difese, senza scordarsi di un Mocci vicino all’esplosione definitiva. Il confronto sarà decisivo per la zona playoff, e ora non è permesso sbagliare, perché il gioco comincia a farsi interessante.

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