Le squadre si vedono nelle difficoltà. In Calabria la Lazio si gioca i playoff

È una buca o una voragine? Qui ci eravamo fermati prima dello stop pasquale, per analizzare un altro stop, inaspettato, soprattutto in termini di prestazione ed atteggiamento. Quello della Lazio. Il derby ancora una volta aveva consegnato un verdetto pesantissimo a delle Aquile in grande forma, ma non in grado di certificare il loro cammino contro la corazzata Roma, che senza faticare ha imposto tutta la sua autorità con un poker. Una sconfitta non indolore per i ragazzi di Alboni, che, a differenza dei cugini, sono ancora in piena lotta per un posto nei playoff. Ora i biancocelesti hanno perso anche la seconda posizione, conquistata con così tanto impegno, vedendosi raggiungere a pari punti dal Frosinone. Se i ciociari comunque avranno il delicato impegno proprio contro i giallorossi a Trigoria, non se la passeranno meglio Nebuloso&Co, su uno dei campi più difficili del campionato. Difatti tra i due litiganti a godere del pass privilegiato verso la post season, senza passare per gli spareggi, potrebbe essere la Reggina, avversario dei laziali in questo ultimo turno. La formazione amaranto ha vissuto una stagione importante, e sicuramente conserva con sé un dente più che avvelenato dopo la gara d’andata. I calabresi giocarono una partita di tutto rispetto al Green Club, passando in vantaggio per poi venir recuperati nella ripresa. Poi a tempo scaduto quell’entrata sconsiderata di Guerrisi su Iencenelli, diede il là al successo dei capitolini, con il penalty realizzato da Carbone. Adesso, a un girone di distanza, i meridionali cercheranno assolutamente di agguantare un traguardo storico, sperando anche in una combinazione perfetta di risultati. A sbarrare tutto questo però ci dovrà essere una Lazio pronta, reattiva, chiamata a dare risposte importanti dopo la debacle nella stracittadina. Il 2023 ci ha fatto vedere un volto stupendo di questa squadra, e rovinare tutta l’opera per un solo, seppur pesante, passo falso sarebbe un autocondanna troppo dolorosa.