La stracittadina si avvicina! De Angelis e Mutarelli le sorprese di Lazio e Roma?

Se il derby conserva già di per sè una serie di emozioni che non si provano certamente per tutte le altre sfide, figurarsi nel caso della prima stracittadina in assoluto. È quello che succederà domenica pomeriggio a Matteo Mutarelli, approdato alla corte giallorossa in estate dopo una spiccata crescita con la maglia dell'Urbetevere che ha convinto gli addetti ai lavori di Trigoria. Non solo, in così poco tempo il classe 2008 sembra aver convinto anche mister Marco Ciaralli, che lo sta inserendo nel proprio scacchiere con una continuità sempre maggiore. Il gol realizzato contro la Ternana che ha tolto le castagne dal fuoco ad una Roma sorprendentemente in difficoltà in quella gara (ma solo dal punto di vista della finalizzazione), il cammino dell'ex Urbe in maglia giallorossa ha iniziato a prendere seriamente il volo. Non è certamente un caso la maglia da titolare che Ciaralli gli ha consegnato per una gara così tanto delicata contro l'Empoli capolista del girone. Una fiducia che il centrocampista ha ripagato con una prestazione di quantità e qualità, che non ha fatto rimpiangere chi a certi contesti è sicuramente più abituato. E questo è un segnale importante, così come alcune gerarchie che sono evidentemente cambiate nel corso di questa prima parte di stagione. Eccezion fatta per Marcaccini, che tra la promozione in Under 17 e l'infortunio con cui sta ora facendo i conti, si è visto scavalcare da Sbaccanti, i casi di Piermattei e Vella la dicono lunga. Il centrale difensivo e l'attaccante non sono più così insostituibili come un tempo, anche e soprattutto perchè nel frattempo diversi profili hanno sfoggiato una crescita importante. Tornando a Mutarelli, contro l'Empoli, dicevamo, non ha per niente sfigurato, anzi. A fare la differenza, come spesso accade, è l'atteggiamento e da questo punto di vista il classe 2008 raramente manca all'appuntamento. Ringhia sugli avversari come un "medianaccio" vecchio stampo, riuscendo però ad abbinare una corsa intelligente - volta sempre ad occupare gli spazi giusti oscurando linee di passaggio potenzialmente pericolose - e soprattutto una qualità tecnica niente male. Ovviamente, non è detto che parta dal primo minuto, e non è escluso che il tecnico giallorosso scegli qualcun'altro per una maglia da titolare, ma con un ragazzo così in forma il rischio va preso lo stesso. Sarà Matteo Mutarelli la sorpresa del derby?