Dalle magie con il Savio, protagonista nel derby. Lulaj: "Pazzesco vincere così"

Chissà se un anno fa a Daniele Lulaj gli avessero raccontato che sarebbe diventato protagonista nel derby contro la Roma come avrebbe risposto. Ridendo o forse no. Perché lui ci ha sempre creduto, ragazzo dal carisma forte e dall'intelligenza superiore per la sua età. Fare il passo dai dilettanti ai professionisti, specialmente in questa fascia d'età, è un salto talmente grande che è un attimo cadere nel burrone. Ma Lulaj ha tenuto eccome, rimanendo aggrappato col gruppo mettendo in atto i consigli di chi qualche anno in più d'esperienza ce l'ha. Un nome? Facile, il mister Simone Rughetti. Sin dalla preparazione il tecnico biancoceleste ha creduto nelle sue doti e sul fatto che il ruolo da prima punta gli si addiceva. Anche dopo l'esperimento fallimentare contro l'Empoli, Rughetti ha tentato la mossa nel derby contro i giallorossi: tentativo ampiamente ripagato. Tenacia e carattere. L'ex Savio ha conquistato tutti nella stracittadina contro la Roma ed ora è pronto a cavalcare questo momento a lui favorevole. 

Lulaj e Martellucci le chiavi di (s)volta: Simone Rughetti ha plasmato la Lazio

Dalla batosta con l'Empoli è passato appena un mese, ma forse è nata proprio lì una nuova squadra, sempre più a immagine e somiglianza del proprio tecnico

Derby adrenalinico

Immaginate vivere il primo derby della Capitale all'età di 16 anni dopo una lunga gavetta nei dilettanti. Farlo da titolare con la 9 sulle spalle: compito mica dal peso leggero. Eppure ecco che si è rivelato stra protagonista. "Sono entrato in campo con una carica pazzesca - dice Lulaj a Lazio Style Tv - Non vedevo l'ora di iniziare la partita per aiutare la mia squadra. Ho dato tutto e alla fine ho contribuito alla vittoria". Personalità, anche nel come affronta l'intervista: "Il derby non è una partita come le altre, ma una battaglia. Quando lo giochi lo vivi intensamente, non c'è un minuto che scorre via inutilmente". E, a proposito del salto dai dilettanti ai prof., Lulaj ammette: "Qui le partite sono di tutt'altra intensità. Fortunatamente i ragazzi mi hanno accolto bene, siamo diventati un bel gruppo". Dunque, tutti i presupposti ci sono per vivere una grande stagione. L'obiettivo? Lo dice proprio l'ex Savio: "Puntiamo ad arrivare ai playoff, l'importante è non abbassare mai la concentrazione". Guai a mollare di un centimetro.