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Focus
01 Aprile 2025
De Rosa e Cioffi, espulsi in Roma-Napoli (Foto ©Marco La Torre)
Immagina essere a quattro giornate dalla fine, a dover giocare un big match e una partita sentitissima come quella tra Roma e Napoli. Immagina che i partnopei debbano far punti per non scivolare dal treno playoff e i giallorossi per non perdere troppo terreno dall'Empoli capolista. Immagina che a Trigoria va in scena una gara maschia, ostica, arcigna, ricca di agonismo e qualche colpo proibito.
Nulla di cui spaventarsi, nulla che non rientri in quella che, nonostante tutto, rimarrà sempre una partita di calcio, un giorno di sport. E sì son giovani, sì la crescita, sì la categoria, ma è anche vero che poi, nel concreto, uno vuole vincere. Per vincere, però, certe volte il bel gioco non basta, l'estetica neanche. Certe volte serve sporcarsi, correre e rincorrere e perchè no dare anche qualche randellata.
A Trigoria è accaduto esattamente questo e il referto la dice lunga: cinque ammoniti e due espulsi nel finale. Ed è proprio qui che viene il bello. Cioffi si prende il cartellino rosso per un fallo su chiara occasione da gol, almeno secondo l'arbitro, accomodandosi in tribuna. Qualche giro di orologio più tardi lo raggiunge in tribuna De Rosa, anche lui espulso, che va a sedersi affianco al centrale romanista. Qualcuno era già pronto ad intervenire pensando chissà cosa, invece i due sono rimasti tranquilli, uno vicino all'altro, continuando a guardare la partita insieme. Spalla a spalla, dopo oltre un'ora di battaglia. Che meraviglia.
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