La Roma blinda "Mister 100 gol": segna al derby e rinnova fino al 2028

C’è un filo che parte dai vicoli di Salerno e arriva dritto a Trigoria. Su quel filo ha camminato Emmanuel Basile, classe 2010, con un pallone tra i piedi e un’idea fissa in testa: trasformare il gioco in futuro. La Roma all’inizio è solo un’immagine in tv, un’ipotesi. Poi, lentamente, diventa una possibilità concreta.

La fabbrica dei gol: l’era F6 Academy
Prima di vestire il giallorosso, Emmanuel esplode alla F6 Academy. In un anno mette insieme una cifra che sembra uscita da un videogioco: oltre cento gol, ben 107 reti che lo trasformano in “Mister 100 gol”. Ogni weekend è una dimostrazione di forza, ogni partita un tassello che fa crescere la sua reputazione nei campionati regionali. Attorno al suo nome iniziano a girare scout, osservatori, voci. È il momento in cui il talento smette di essere solo locale.

La chiamata della Roma e la scelta di Trigoria
Tra le tante società che si informano, la Roma non si limita a osservare. Studia il ragazzo, lo segue, investe tempo e attenzioni. In famiglia si apre un confronto vero, fatto di chilometri da percorrere, scuola, sacrifici, prospettive tecniche. Alla fine la direzione è chiara: Emmanuel lascia la Campania e sceglie la Capitale. Trigoria diventa la nuova casa, il centro di gravità del suo percorso. Lì trova un ambiente esigente ma pronto a dargli fiducia.

L’impatto immediato nell’Under 15 giallorossa
La risposta sul campo è immediata. All’esordio in campionato con la Roma Under 15, contro il Catanzaro, Emmanuel stampa una tripletta che presenta il nuovo nove al panorama nazionale. Poco dopo, in Campania contro la Juve Stabia, firma una nuova prestazione pesante: gol, personalità, capacità di tenere in mano l’attacco in una trasferta delicata. “Mister 100 gol” non è più solo un’etichetta nata alla F6, ma un marchio di fabbrica che resiste anche ad un contesto competitivo superiore.

La firma del primo contratto con la Roma
La crescita tecnica e caratteriale porta al passaggio decisivo: la firma del primo contratto con l’AS Roma. Non è un semplice atto formale, ma il riconoscimento di un percorso virtuoso. Il club mette nero su bianco la fiducia in Emmanuel, lui risponde prendendosi sulle spalle la responsabilità di rappresentare il futuro del settore giovanile giallorosso. Quel momento, una penna sul tavolo di Trigoria, sancisce l’ingresso ufficiale in un’altra dimensione. Una nuova dimensione che, in qualche modo, ha voluto coronare a suo modo, con il gol nel derby contro la Lazio e la palma di migliore in campo della stracittadina.