Campitello, tradizione umbra: talento... e voglia di rivalsa

Il Campitello, ancora una volta. L’avversario della Vigor Perconti in gara 3 è infatti conosciuto nell’ambiente laziale. Due anni fa, sempre con i classe 2000, gli umbri centrarono le fasi nazionali con i Giovanissimi di Lucianetti. Sulla loro strada, in quell’occasione, trovarono il Savio di Eros Guglielmo. I blues giocarono in trasferta e la gara non fu per niente facile, il Campitello si dimostrò squadra davvero ostica (i blues vinsero 3-2 in rimonta). Siamo andati a dare un’occhiata alla squadra dell’attuale tecnico Forgia e sono ben otto gli elementi che scesero in campo due anni fa con i Giovanissimi: il portiere Pettine, i difensori Piantoni, De Souza, Grechi e Laudizi e gli attaccanti Ciani, Barbaccia e Anullo. Insomma, l’ossatura umbra rimane la stessa, dunque è facile intuire che la gara sarà tutt’altro che facile. Quest’anno, tra l’altro, il Campitello è riuscito a spuntarla in un girone di ferro, composto da ottime squadre come Cannara e Pontevecchio. Una lotta serratissima che ha visto l’undici di Forgia trionfare al primo posto con 55 punti all’attivo, frutto di diciassette vittorie su ventisei partite: cinquantaquattro sigilli messi a segno, ventisei reti subìte. Il bomber del Campitello è proprio Anullo, il quale è riuscito a trovare il gol con discreta continuità realizzando 14 sigilli stagionali. A seguire troviamo Gentileschi a quota 9, e niente meno che De Souza, difensore goleador con 8 gol all’attivo. Il Campitello sembra essere una squadra completa, sotto ogni punto di vista. Servirà una grande Perconti.