Regionali
Sora, Corsetti nuovo tecnico degli Allievi: "Torno a casa"
L'ex tecnico dell'Accademia Frosinone sposa il progetto della rinnovata società bianconera dove guiderà il gruppo dei 2001-2002
Paolo Corsetti è il nuovo allenatore degli Allievi regionali del Sora. La rinnovata società bianconera ha quindi deciso di puntare sul tecnico reduce da due alla guida dei Giovanissimi Fascia B dell’Accademia Frosinone, dove nel ruolo di vice di mister Penna, ha ottenuto vittoria del campionato e promozione in Elite. Corsetti è un tecnico giovane, ma con alle spalle già molti anni di esperienza. Ha lavorato per 5 anni nella Scuola Calcio del Frosinone, prima di vincere il TdR con la Juniores, lavorando al fianco del CT Maurizio Rossi. Quindi è entrato in corsa alla guida della Juniores Nazionale del Sora, prima di approdare nuovamente al Frosinone. Per Corsetti che vive a Sora ed è nato e cresciuto ad una manciata di chilometri di distanza si tratta quindi di un ritorno a casa.
Paolo, iniziamo dal passato recente. Cosa ti reste di questi due al Frosinone?
“Mi porto dietro l’esperienza di aver lavorato con persone preparate come mister Penna ed il prof Salvati, I numeri parlano da soli: vittoria del campionato e nel primo anno un ottimo piazzamento con la vittoria della Coppa Disciplina. E’ chiaro che dispiace essere andato via. Mi sono trovato bene, in una società ben organizzata, ma era arrivato il momento di intraprendere un nuovo progetto”.
Perché hai scelto il Sora?
“Sora è casa mia. Sposo un progetto ambizioso in una società che vuole tornare nel calcio che conta e che sta facendo tutto il possibile per farlo. Avevo ricevuto anche altre chiamate ma sono venuto qui anche per l’amicizia con Roberto Cirelli”.
Guiderai il gruppo dei 2001-2002.
“Quando il responsabile delle giovanili Roberto Cirelli mi ha affidato gli Allievi mi ha dato anche una grande responsabilità. Quello dei 2001 è una rosa del tutto rinnovata e che quindi dovrà lavorare molto per raggiungere quello che è l’obiettivo della salvezza. Ci aspetto un campionato difficile e per questo ci siamo mossi in anticipo”.
Qual è stato il programma di lavoro?
“Abbiamo organizzato diversi raduni e visionato più di 50 ragazzi. Alla fine abbiamo composto una rosa di quasi 40 calciatori e per questo formeremo due gruppi, uno regionale ed uno provinciale. Tutto il lavoro è stato portato avanti assieme al prof. Fabio Facchini, al preparatore dei portieri Paolo Lucente ed al dirigente Josè Cellucci. Abbiamo già giocato qualche amichevole, il gruppo mi segue ed i miglioramenti si stanno vedendo”.
Sora è sempre stata una piazza che vive per il calcio. Che aria si respira in città?
“Sempre la stessa. A Sora il calcio non muore mai. La dirigenza ha poi deciso di puntare sui sorani, solo due giocatori della prima squadra sono di fuori. Anche i tecnici sono tutti del posto. La società vuole creare un forte senso di appartenenza e formare in casa i futuri giocatori”.
Intanto la società ha chiuso anche una importante collaborazione con l’Atalanta.
“Si è vero. I nostri tecnici saranno ospiti della società nerazzurra e frequenteranno dei corsi di aggiornamento, mentre i tecnici bergamaschi verranno a Sora per vedere il lavoro che si porta avanti. Non solo, la nostra città è stata nominata il centro dell’Atalanta per i raduni del centro Lazio”.