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l'analisi
25 Settembre 2017
Ladispoli a terra (foto d'archivio)
Troppo brutti per essere veri. Sul giornale abbiamo commentato così la partita del Ladispoli contro il Certosa. Una sconfitta pesante che, in tutta sincerità, proprio non ci aspettavamo. Senza nulla togliere ai neroverdi, ovviamente, ma per aspettative e tradizione immaginavamo una prestazione diversa dal gruppo di Masini. Perchè il 5-0 maturato a via di Centocelle fa male ai rossoblu. E non solo per i tre punti persi.
Il match comincia malissimo per il Ladispoli che accusa fin dai primi minuti l'aggressività del Certosa. I padroni di casa infatti prendono subito in mano le operazioni con i ragazzi di Masini troppo passivi nell'accettare questa situazione. La conseguenza è il gol di Demofonti dopo appena dieci minuti. Ne restano però più di 70', ci siamo detti, arriverà una reazione dei rossoblu. Niente da fare, invece. I tirrenici soffrono maledettamente la fisicità di un avversario che tra l'altro si dimostra più lucido, più concreto, più organizzato. Alla fine del primo tempo la storia della partita è già bella che scritta: 3-0 in favore del Certosa e speranze pressoché nulle di compiere il miracolo. D'altronde il passivo non aiuta psicologicamente i ragazzi e la gara, anche nella ripresa, scorre via senza sussulti rossoblu. Cosa è mancato? La qualità. Quella stessa qualità che avrebbe compensato una carenza di fisicità piuttosto evidente, specialmente a centrocampo, il reparto che ha fatto più fatica in assoluto. Più forte su tutti i fronti il Certosa che conquista così tre punti con una facilità quasi disarmante.
E adesso? Ora c'è bisogno di un faccia a faccia tra i giocatori ed il tecnico. Analizzare la sconfitta in ogni suo aspetto. Riviverla, affrontarla ed infine superarla. D'altronde si cresce anche così. Masini lo sa bene e siamo certi che può fare un buon lavoro, considerando che possiede la preparazione e le qualità necessarie per dare la scossa, proprio come lo scorso anno quando prese in corsa le redini dei 2001 trascinandoli fuori da un periodo tutt'altro che felice. La testa, l'attenzione dei rossoblu deve ora essere tutta rivolta al match di domenica prossima contro l'Almas. La parola d'ordine? Reagire.
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