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l'intervista

Gagliardi carica il suo Vescovio: "Dipende tutto da noi"

Il tecnico 2001 pronto per un altro anno di agonistica: "Curo molto la costruzione di gioco e il possesso palla"

28 Settembre 2017

Gagliardi, tecnico dei 2001 ©Atletico Vescovio

Gagliardi, tecnico dei 2001 ©Atletico Vescovio

Gagliardi, tecnico dei 2001 ©Atletico Vescovio

Si lavora a testa bassa in casa Atletico Vescovio. Domenica inizia ufficialmente il campionato degli Allievi Regionali e il tecnico Fabio Gagliardi sarà ancora una volta il condottiero dei 2001: “Con questi ragazzi c'è un rapporto speciale – dichiara il tecnico – Un rapporto nato tre anni fa che ha fatto la differenza nella scelta di rimanere. Mi ha spinto infatti la voglia di chiudere un ciclo con la squadra: siamo partiti dai giovanissimi e adesso ci ritroviamo all'ultimo anno di settore giovanile”. Le offerte sono arrivate, ma Gagliardi non ha mai avuto dubbi: “Ha vinto la voglia di continuare con questi ragazzi. Al di là delle ambizioni personali per me è più importante la loro crescita”. L'Atletico Vescovio è stato inserito nel Girone B: “Un raggruppamento interessante – dichiara Gagliardi – Ci sono tante squadre che abbiamo affrontato la scorsa stagione più le retrocesse dall'Elite e qualche reatina. Come spesso capita in questi casi non si conosce il livello dell'avversario quindi dipende sempre tutto da noi”. Il tecnico dei 2001 Gagliardi ha le idee chiare: “La nostra idea di calcio è nata tre anni fa e l'obiettivo è quello di fare calcio. In questo momento molti si concentrano sul risultato, di stare vicino alla porta avvesaria. Nel mio credo invece è fondamentale la costruzione di gioco. Non essere mai banali nelle giocate e curare bene il possesso palla. In questo modo si lascia qualcosa ai ragazzi che sicuramente potrà essegli utile in futuro”. La prima gara vedrà l'Atletico Vescovio contrapporsi alla Valle del Tevere: “Sarà una gara molto interessante. Purtroppo come detto non conosciamo la caratura dell'avversario quindi starà a noi farci trovare pronti a questo appuntamento. Io ci credo”.

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