ASA, Lo Monaco: "Dobbiamo mantenere la categoria"

Dopo aver guidato in passato il gruppo della Juniores Provinciali dell’Athletic Soccer Academy, quest’anno Daniele Lo Monaco allenerà l’Under 17. In vista dell’inizio del campionato il tecnico del club granata parla della sua squadra e ricorda innanzitutto che “la stagione scorsa era retrocessa, però siamo stati ripescati grazie ai 2001 e quindi abbiamo ancora la possibilità di fare l’Elite”. Il mister prosegue dicendo la sua in merito alla preparazione: “Abbiamo cominciato il 20 agosto e poi siamo andati una settimana a Cascia. Ci siamo allenati tutti i giorni fino a sabato scorso. Questa settimana stiamo lavorando le tre volte canoniche, perché il calendario dell’anno sarà con tre allenamenti settimanali, quindi siamo pronti per affrontare l’impegno di domenica”. Lo Monaco, inoltre, analizza il raggruppamento B, in cui è stata inserita l’ASA: “Il girone è molto duro, con tante trasferte lontane da Roma, tra Latina, Frosinone e Anagni, quindi sarà difficile dal punto di vista tecnico e abbastanza faticoso per questo motivo, visto che nell’altro ci sono molte più squadre romane. Ci sono delle formazioni che ovviamente lotteranno per il titolo e noi partiremo per cercare di mantenere la categoria. Proveremo a raggiungere il nostro obiettivo con umiltà”. Domenica prossima ci sarà in casa il Giardinetti e il mister non ha dubbi sull’avversaria: “È un’ottima squadra, che abbiamo visto perché abbiamo fatto un’amichevole prima che il calendario ci mettesse nello stesso gruppo. È una formazione ben allenata, quindi c’è subito un impegno complicato per noi, ma ci siamo preparati tutta l’estate per questo, perciò pensiamo di essere pronti per poterlo affrontare”. Infine l’allenatore della compagine di Roma Nord spiega quali sono i principi e gli intenti da perseguire durante la stagione: “L’obiettivo è di mantenere la categoria. Il gruppo sostanzialmente è lo stesso dell’anno scorso. Ci sono stati tre ragazzi nuovi: Zalabra, Argenti e Coretti. A me piace avere una squadra attiva, che affronti le partite con il pensiero di poterle vincere. Non credo che vedremo mai gare in cui penseremo solamente a difenderci, perché non mi piace. Il calcio nel settore giovanile deve essere soprattutto gioia e divertimento. Voglio vedere i ragazzi con il sorriso, che tentano di avere il pallone tra i piedi il più tempo possibile. Se poi non ci riusciranno e gli avversari saranno più bravi alla fine gli faremo i complimenti, però la nostra idea deve essere sempre quella di essere protagonisti della partita e non di subirla semplicemente, anche se incontreremo squadre molto più forti di noi, ma questo lo sappiamo. Siamo preparati e cercheremo di affrontare l’impegno sempre con l’idea di giocare a calcio, perché nei settori giovanili è assurdo vedere partite in cui si pensa soprattutto al risultato, quindi a difendersi se sei più debole, perché gli altri devono fare pochi gol. Per me l’importante è provare a fare sempre un gol in più, se riesce bene, sennò perderemo e faremo i complimenti agli avversari”.