Bramante e Gagliassi furiosi: "Pretendiamo rispetto"

Nelle ultime giornate il Tor Sapienza si è trovato più volte in difficoltà a seguito di decisioni arbitrali discutibili a detta dell'allenatore e del direttore sportivo. Mister Bramante esprime così tutto il suo disappunto: "Innanzitutto tengo a precisare che non vogliamo nessun tipo di vantaggio ma certamente chiediamo e pretendiamo rispetto. Fino ad oggi abbiamo fatto buone cose ma non è giusto che i ragazzi siano costretti a fare delle imprese per conquistare punti perché si rimane in 10, le espulsioni fanno parte del gioco ma bisogna analizzarne con lucidità le cause, è inaccettabile di rimanere in inferiroità numerica a causa della troppa superficialità o fretta nelle decisioni, peggio ancora quando si viene influenzati dal clima in campo e fuori. Finora le gare disputate sono state sette ed in quattro di queste abbiamo terminato il match in 10 uomini. Tolto l'episodio spiacevole che si è verificato contro il Pro Roma di cui siamo consapevoli, le altre sono state frutto di decisioni molto discutibili, in particolare quella di domenica scorsa dove è stato espulso un nostro giocatore nella fase finale del primo tempo per un normalissimo fallo di gioco a centrocampo, l'espulsione ha ovviamente condizionato il proseguo della gara. Tutto ciò va a discapito soprattutto dei ragazzi che tanto si stanno impegnando e meriterebbero più attenzione da chi, come loro, si trova in campo ed è chiamato a gestire determinati episodi". Sul caso è intervenuto anche il direttore sportivo Massimo Gagliassi che, d'accordo con l'allenatore, ha aggiunto: "Senza considerare tutte le disattenzioni che ci sono state contro l'Atletico, come il gol annullato ingiustamente sullo 0 a 0 oppure come in occasione del gol subito sugli sviluppi di un calcio d'angolo inesistente, oltre alla chiara espulsione del loro portiere, veniamo continuamente sfavoriti. A noi, ogni fallo è cartellino giallo o addirittura rosso, come accaduto domenica".