Ladispoli, Micheli: "La convinzione fa la differenza"

"A due facce" la stagione disputata dal Ladispoli di Mister Micheli. I rossoblu hanno concluso il girone di andata in maniera critica, ma nella seconda parte di campionato è scattata la scintilla, "il rovescio della medaglia", che ha permesso alla squadra di Micheli di raggiungere la salvezza, contando ben 9 vittorie sulle 11 totali raggiunte. Nella scorsa giornata il pareggio contro l'Atletico 2000 ha garantito ai ragazzi di Micheli, la matematica salvezza con un turno d'anticipo. Su questa partita si è concentrato il Mister: "Era importante fare risultato e ci siamo riusciti. Sentivamo la tensione prima della gara, sapevamo che sarebbe stata decisiva per il nostro futuro. Abbiamo giocato contro una squadra forte, strappando un pareggio d'oro. Credo che avremmo anche meritato di vincere". Micheli ha proseguito l'intervista parlando del cambio di mentalità che ha caratterizzato la sua squadra nel girone di ritorno: "Il trand di risultati è frutto di un diverso atteggiamento assunto. Abbiamo "invertito" la mentalità avuta inizialmente. Prima di sedermi sulla panchina del Ladispoli già conoscevo i ragazzi, erano semplicemente sfiduciati.". E' evidente che i ladispolensi abbiano affrontato delle criticità, su cui il tecnico ha dovuto lavorare: "Le difficoltà più grandi ce le siamo create da soli. Eravamo sempre in pochi agli allenamenti. I 2003 nonostante giocassero già il sabato venivano a darci una mano. Fortunatamente tutto è cambiato e abbiamo dato una svolta a questa stagione". Micheli ha infine concluso evidenziando una partita per lui fondamentale: "La sfida contro il Tor Sapienza vinta per 3-2 è stata sicuramente quella più emblematica. Abbiamo ribattuto colpo su colpo in un match veramente tosto. Questo incontro ci ha dato forza e fiducia". Il calcio è uno stile di vita e fornisce degli insegnamenti. Il cammino del Ladispoli ci lascia riflettere, ricordandoci che la convinzione può portarti lontano, che bisogna sempre avere la forza di rialzarsi.