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L'INTERVISTA

Tor Tre Teste, Corsi: "Niente calcoli, ora recuperiamo le forze"

Il tecnico rossoblu introduce la poule scudetto. Cammino che potrebbe esser segnato anche dall'esperienza dell'anno scorso

30 Maggio 2019

Emiliano Corsi, Tor Tre Teste©Del_Gobbo

Emiliano Corsi, Tor Tre Teste©Del_Gobbo

Emiliano Corsi, Tor Tre Teste©Del_Gobbo

Si entra nella fase rovente della stagione. Dopo l'exploit in terra laziale, la Nuova Tor Tre Teste si addentra nel percorso più oscuro e complicato: quello che risponde al nome di poule scudetto. I ragazzi allenati da Emiliano Corsi sono pronti a cominciare il loro tragitto, che prevederà le sfide a Giovane Ancona Calcio e Foligno nel girone a 3 che tanto era costato caro l'anno scorso ai colori rossoblu. Un aspetto, questo, che sembra aver lasciato il segno nei ricordi e nel lavoro del tecnico e della sua intera formazione; come per dire che dagli errori si impara e se ne esce rinforzati. La Tor Tre Teste inaugurerà la poule scudetto proprio con questo chiaro obiettivo: non perseverare, ma 'maturare'. "Abbiamo ripreso la nostra settimana tipo" - ha commentato Corsi -. "Abbiamo riscontrato qualche problema fisico, dovuto alla stanchezza o all'eccessivo minutaggio. In questo momento dobbiamo cercare di recuperare le forze per prepararci al meglio". Poi il tecnico rossoblu si concentra sulle avversarie. "Non serve fare calcoli, dobbiamo solo pensare a vincere due partite per accedere alla fase finale. Sento delle chiacchiere sui discorsi gol fatti, subiti, differenza reti e pareggi. Ma credo che l'unico modo per passare questo mini girone a tre sia quello di fare punteggio pieno. A tal proposito l'esperienza dell'anno scorso, che mi lascia da una parte la soddisfazione di aver vissuto quei giorni e di aver preparato due partite a livello nazionale, mentre dall'altra un pò di delusione, servirà per non commettere lo stesso errore, dato che eravamo usciti sapendo che ci bastava un pareggio. Appunto per questo dico che non bisogna fare ragionamenti e calcoli: è un precedente da cui imparare per migliorare e limare lacune e limiti. Spero che almeno in questo non falliremo, poi se gli avversari saranno più bravi di noi andremo a stringerli la mano".

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