Cerca
ghigiarelli
31 Maggio 2019
Le due squadre all'ingresso in campo (FOTO GazReg)
Ultima del girone per Accademia Calcio Roma e Giardinetti. Dopo le due uscite nell'A contro Nuova Tor Tre Teste e Atletico 2000, le formazioni di mister Pucciarelli e Ranieri si sfidano al Tre Torri sotto il solito cielo incerto. Il primo tempo è prevalentemente a marca nerazzurra, con tante manovre interessanti ed un buon gioco che costringe i biancorossi a ripartenze sporadiche o azioni da calcio paizzato. La gara si sblocca al 14' proprio da corner, forse dubbio: palla alta che esce dall'area, a raccoglierla c'è Di Preso che senza pensarci calcia di prima. La staffilata di mancino si infila inesorabilmente e serve lo 0-1 per il club targato 1957. Sul capovolgimento di fronte, ottima chance per l'Accademia: Casertano e Centofante però si pestano i piedi in area e lasciano sfuggirsi via la sfera facendo sfumare l'occasione per l'eventuale pareggio. Al 24', rigore assegnato dal direttore di gara per i nerazzurri: fallo del portiere biancorosso su Stefani in uscita e realizzazione implacabile di Aversano, il quale col piatone destro conclude centralmente e firma il pareggio. Alla mezz'ora però il Giardinetti ristabilisce la propria superiorità nell punteggio, sebbene come detto sul campo continui a prevalere la formazione di Pucciarelli, e allora il dieci Buglia fa 2-1. Controllo e girata in area da vero esperto del gol e infilata sul primo palo. Il primo tempo scivola via così per i minuti restanti, sotto una pioggia fastidiosa e battente. Il secondo tempo fatica a decollare, e per buona parte dei suoi minuti vede vivacizzarsi solo per le sostituzioni effettuate dai tecnici. Al 23', contropiede biancorosso col solito numero dieci Buglia: quest'ultimo si immola centralmente salvo poi venir chiuso a sandwich da portiere e ultimo uomo avversari. I cambi di Ranieri fruttano una superiorità sempre più evidente del suo Giardinetti: prima Ciocerni ha la chance da un rigore in movimento che però spreca col piattone destro. Poi, al 30', ci prova Taddio che a giro conclude di poco sopra al sette alla sinistra del numero uno. Al 33', ancora Giardinetti in avanti: rinvio lungo e stop di Bernardini, il quale raccoglie in area concludendo di punta destra sul palo, salvo poi veder la sfera ricadere tra le braccia dell'estremo difensore rivale. La gara scivola via senza regalare più emozioni: smette di piovere e il Giardinetti esulta, girone superato e attesa per domani quando saprà anche se da capolista o meno.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni