Tor Tre Teste, ora o mai più. Oggi serve la gara perfetta

E adesso non bisogna mollare neanche un centimetro. In casa Tor Tre Teste ci si lecca le ferite dopo la sconfitta di ieri contro il Giorgione. Un ko duro (il primo stagionale, pensate un po'), di quelli che fanno male, all'interno di un percorso che solitamente non permette passi falsi. Non bisogna mollare di un centimetro, come dicevamo. Oggi la formazione di Emiliano Corsi scenderà in campo per l'ultima gara del girone. Avversario di turno: Calcio Sicilia. Cosa deve succedere? I rossoblu devono ottenere una vittoria larga per sperare di passare il turno e poi, nella terza giornata, incrociare le dita e sperare in un ko del Giorgione. E' dura, tutta in salita, ma nel calcio mai dire mai. Ora è il momento di pensare soltanto alla gara con i siciliani che mette in palio tre punti che la Tor Tre Teste vuole, anzi deve, ottenere ad ogni costo. Servirà l'apporto di tutti stavolta perchè ieri elementi fondamentali della rosa, coloro che avrebbero dovuto fare la differenza, beh sono mancati all'appello. Merito anche del Giorgione, questo va detto, il quale dopo aver trovato un vantaggio (fortunoso) ha avuto il merito di gestire perfettamente il risultato mettendola sul piano fisico, ovvero la sua caratteristica migliore. La Tor Tre Teste avrebbe dovuto disarcionare la difesa con la qualità, per l'appunto, ma così non è stato. E' mancata la fantasia di Marras, le fiammate di Sordilli, la solidità difensiva di Alagna, ma anche la quantità là davanti di Pansera e Stampete, troppo fuori da questa partita. Insomma, la sensazione è che si è assistito al miglior Giorgione possibile e ad una Tor Tre Teste forse al 20-30% delle sue possibilità. Oggi però è un altro giorno, forse si entrerà in campo anche con uno spirito diverso. Adesso più che mai la Tor Tre Teste non ha più nulla da perdere e con il Calcio Sicilia c'è bisogno di una gara perfetta. Nel calcio tutto può succedere...