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La rubrica
19 Ottobre 2019
Pozzi
La sua squadra, il Palocco, è la sorpresa di questo primo mese di campionato: una neopromossa, una squadra proveniente dai Provinciali che in Elite è già partita bene, sentendosi perfettamente a proprio agio. Lui porta la fascia al braccio e guida i compagni da centrocampo: stiamo parlando di Flavio Pozzi. Lo abbiamo incontrato al termine della vittoria ottenuta in nove uomini con il Certosa. "Una partita che abbiamo approcciato da subito bene", ci racconta Flavio, "abbiamo subito creato due, tre occasioni nei primi dieci minuti. Poi loro sono venuti avanti, ma siamo riusciti a tenere bene. Nel secondo tempo sono arrivate le espulsioni, ma la squadra secondo me ha reagito benissimo alle difficoltà e siamo riusciti comunque a segnare due goal e a vincere la partita." A segno Farina su rigore, e Governatori, entrato dalla panchina. "Spesso partite come questa si risolvono grazie agli innesti in corso d'opera. Anche nella gara precedente segnò un ragazzo entrato dopo: per noi la panchina è fondamentale, siamo una squadra omogenea e questa è un'arma in più." Un inizio di stagione positivo per il Palocco. "Onestamente io questa squadra la vedo molto bene. Abbiamo un grande attacco, infatti abbiamo segnato in tutte le partite sinora. Forse possiamo migliorare sotto l'aspetto difensivo, però credo che già stia avvenendo." Questo è il primo anno per Flavio Pozzi al Palocco: la fascia è stata affidata al suo braccio. "Per me è un onore portarla. Credo che il mister abbia voluto darmi fiducia e cercherò di ripagarlo nel migliore dei modi. Non sono mai stato capitano prima di quest'anno in occasioni ufficiali, farò del mio meglio. Per me un capitano dovrebbe sempre essere un esempio per la propria squadra, riuscire a farsi rispettare da tutti perché a sua volta deve essere il primo a rispettare gli altri. Soprattutto deve riuscire a farsi sentire in campo, a maggior ragione in partite come quella con il Certosa dove è facile che il nervosismo possa avere la meglio in campo." Chiediamo a Flavio come si vede sul campo: "A mio parere sono un giocatore abbastanza tecnico, che pecca un po' sotto il profilo strutturale per l'altezza, però cerco di supplire mettendoci la giusta cattiveria agonistica."
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