Cerca
L'intervista
25 Ottobre 2019
La Pro Cisterna
Non è stato un inizio di stagione semplice per la Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta: quattro sconfitte e una vittoria, il bilancio di queste prime cinque giornate. Questa domenica, poi, il gruppo incontrerà un altro grosso ostacolo sul proprio cammino: la Vigor Perconti. Ne abbiamo parlato con il tecnico del team, Paolo Solazzi, che riflette lucidamente sulla situazione, guardando con fiducia al futuro. "Mi aspettavo un po' di difficoltà a inizio stagione, non è stata una sorpresa. Vuoi perché noi formazioni di fuori ovviamente facciamo più fatica con le squadre di Roma, vuoi perché siamo una squadra profondamente rinnovata. Dobbiamo conoscerci fra di noi, dobbiamo soprattutto conoscere la categoria: pochi fra i miei ragazzi hanno assaggiato l'Elite prima di quest'anno." Non sono state, tuttavie giornate negative quelle vissute sinore in campionato. "Assolutamente no, penso anzi che ci mancano quattro, cinque punti all'appello. Abbiamo mostrato buone cose, ma non siamo riusciti a raccogliere. Attualmente abbiamo qualche problema nel fare goal: creiamo tanto, ma finalizziamo poco. Ci serve più concentrazione e incisività, ma come produzione di gioco, ad oggi, devo dirmi soddisfatto. Subire reti, poi, non è un problema. Questo è un campionato in cui anche le grandi prendono goal. L'importante è imparare a rispondere. Tra le prestazioni viste sinora, mister Solazzi non ha dubbi: "Ho apprezzato tanto la bella reazione dei miei ragazzi con la Michele e Donato. Alla fine abbiamo festeggiato la vittoria contro di loro, ma al di là dei tre punti sono stato felice di aver chiesto una prova di carattere ai miei e di averla ottenuta. Dobbiamo scendere in campo sempre così." Un approccio positivo potrebbe servire anche nel prossimo, difficilissimo test con la Perconti. "Sappiamo che sarà difficilissima, ma noi non ci snaturemo. Chi pensa che ci chiuderemo dietro e lanceremo avanti si sbaglia di grosso: noi dobbiamo crescere, dobbiamo migliorare, e per questo cercheremo sempre di proporre il nostro gioco a prescindere dall'avversario. Poi, non siamo ingenui: il calcio è fatto di duelli e sicuramente la Perconti avrà qualcosa più di noi in uno contro uno. Quel che chiedo ai miei ragazzi è di mettere l'atteggiamento giusto in campo, poi si vedrà."
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni