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Focus
30 Ottobre 2019
Andrea Orlandi, il trono per ora è suo
Si segna tanto in campionato e c'è chi fa del goal il proprio marchio di fabbrica. In queste prime sei giornate di campionato sono due, in particolare, i nomi ricorrenti in tal senso: Andrea Orlandi e Mocanu, giocatori rispettivamente a quota 8 e 7 goal. Numeri importanti per i due ragazzi, che ne hanno segnati più del numero delle partite disputate. I due ancora non si sono incontrati in campo, giocando in due gironi diversi, ma continua il loro duello a distanza in zona goal, per la il trono su cui ora siede proprio il fantasista blaugrana. Un giocatore, Orlandi, utilissimo anche nella costruzione e rifinitura dell'azione. Un ragazzo, in grado con la giocata di mandare in porta chiunque e, nel tempo libero, perché non segnare otto reti? Mocanu è strutturato, agonisticamente grintoso, spinto da una voglia di andare a segno trascinante. In zona goal è il più devastante del City, un riferimento imprescindibile: basta pensare che ha segnato quasi la metà dei goal della sua squadra. Attenzione però, perché la corsa a due potrebbe aprirsi presto. C'è un folto gruppetto di bomber a quota cinque goal che insegue e che può, con una bella prestazione, anche recuperare in una sola giornata il piccolo gap di due-tre reti. Parliamo di giocatori appartenenti a squadre blasonate come Brunetta, Chimenti, Muhammad Schuan, Roscilli, Di Vilio; ma anche giocatori di formazioni più emergenti come Corrias del Ponte di Nona o Carella dell'Ottavia. Ne vedremo delle belle.
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