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LA RUBRICA

La Voce del Capitano: Luciano e la sua Lodigiani

Alla scoperta della banda biancorossoblu e del suo condottiero in campo, un binomio che vuole arrivare lontano

25 Gennaio 2020

Il capitano: Christian Luciano

Il capitano: Christian Luciano

Il capitano: Christian Luciano

Siamo saliti sulle 'montagne russe' della Lodigiani. A guidarci in questo percorso caratterizzato dai continui saliscendi è il capitano dei biancorossoblu Christian Luciano, che ha parlato a 360° di cosa significhi far parte di questa società e rappresentarla con la fascia al braccio, facendo anche un giudizio di quello che è stato il cammino finora compiuto dalla sua formazione. "La Lodigiani é una società importante - ha esordito -. Da qui sono usciti tantissimi giocatori e anche campioni. Uno dei sui pregi maggiori è che punta molto alla crescita dei ragazzi, ancor prima del risultato. Noi siamo un grande gruppo e siamo molto uniti, c’è un ottimo rapporto sia tra compagni che con il mister. Ci aspettavamo un campionato migliore rispetto a quello dell’anno scorso, che abbiamo vissuto come una sorta di prova per questa stagione. I risultati non c'erano stati dal punto di vista della classifica, però sul piano del gioco eravamo cresciuti moltissimo. Quest’anno l’abbiamo vissuto con alti e bassi, ci è mancata la continuità e sicuramente avremmo potuto far meglio perché abbiamo lasciato per strada tanti punti". Un campionato, come detto, all'insegna di qualche passo falso di troppo, malgrado la Lodigiani sia la squadra che insieme al Città di Ciampino ha perso di meno. Nello scorso turno è arrivato un successo, corrispondente al 5° risultato utile consecutivo, per una partita che somigliava ad una sorta di ultima spiaggia. "Con l’Ottavia non abbiamo offerto la nostra miglior prestazione. Avremmo potuto creare e concretizzare di più, e sicuramente soffrire meno perché ci siamo complicati la vita da soli. Abbiamo vinto la partita perchè non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a giocare come sappiamo, spinti dall'importanza della sfida in una fase cruciale del campionato, dopo aver perso troppi punti". Non è stata certamente la partita più bella dell'anno, malgrado i 3 punti. Anzi, per soddisfazioni, quella che capitan Luciano ricorda con maggior piacere è stato l'1-0 del 3 novembre con la Tor Tre Teste. "Abbiamo offerto un’ottima prestazione, a dirla tutta abbiamo giocato da squadra matura e più forte rispetto a loro. Mentre l'incontro che lascia maggiormente il rammarico è quello contro il Ciampino. Abbiamo fatto noi la partita, ma loro sono riusciti lo stesso a fare 3 gol, tra cui 2 rigori e 1 errore del portiere". I biancorossoblu nelle prossime 13 partite di campionato lotteranno per chiudere sul podio. Per farlo dovranno migliorare, limando le lacune e puntando sulle loro virtù. "Uno dei pregi più importanti della Lodigiani è il gruppo. Siamo una squadra unita e credo che questo sia stato un fattore determinante rispetto alla scorsa stagione. Mentre uno dei difetti è, come già detto, la continuità. Abbiamo tutti i mezzi a disposizione per arrivare tra le prime. Il nostro obiettivo è puntare il più in alto possibile e cercare di far strada. Riguardo a me, un limite è che spesso quando sbaglio 2-3 giocate mi creo da solo un peso psicologico, e a volte non riesco ad esprimermi come potrei. Il mio punto forte? Non saprei, dovrebbero dirlo gli altri. Cosa significa avere la fascia da capitano? E' una motivazione in più e una bellissima cosa. Però, in uno spogliatoio di una squadra matura, come la nostra, i capitani sono 20 e si aiutano l’uno con l’altro".

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