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Dopo gara
27 Gennaio 2020
Il Ponte di Nona
Spettacolare impresa quella compiuta dal Ponte di Nona questa domenica: i ragazzi di Ivan Migani non solo hanno fermato la capolista Città di Ciampino, ma lo hanno fatto con il roboante punteggio di 5-2. Senza dubbio è il Risultato di giornata. “Venivamo da due risultati, con Monterosi e Villalba, dove c' aspettavamo qualcosa di più e dove, purtroppo, la determinazione che ci ha sempre caratterizzato è un po' venuta a mancare”, ci spiega il tecnico del Ponte di Nona, Ivan Migani. “E oggi (domenica, ndr) è venuta fuori invece la partita perfetta. L'avevamo preparata molto bene, lavorando sui dettagli. Li abbiamo presi alti da subito, quella è stata la nostra prerogativa. Loro secondo me non si aspettavano questo nostro pressing asfissiante: li abbiamo messi in difficoltà. Abbiamo speso molto, forse pagando in lucidità nella parte finale del primo tempo. Ci siamo risistemati, adeguandoci alle novità tattiche in campo, e cercando di sfruttare gli spazi a disposizione e nelle ripartenze abbiamo chiuso la partita.” Sui ragazzi solo applausi: “Solo chi non vive il Ponte di Nona non può sapere che tipo di stagione stiamo vivendo. Siamo una squadra nata da zero, che ha dovuto affrontare delle difficoltà che oggi, però, si stanno rivelando proficue e formative per il gruppo. Abbiamo una società sempre presente a trecentosessanta gradi. Devo ringraziare Michele Maragliulo che mi ha voluto e che muove un po i fili qui: questa vittoria la dedico anche a lui, persona che si spende molto per il Ponte di Nona. In generale sono molto felice per quello che stiamo facendo, tranne la gara con il Monterosi non abbiamo mai mostrato superficialità”. Sul futuro: “Il nostro obiettivo resta la salvezza, c'è ancora tanta strada da fare e nulla è scontato, dobbiamo continuare su questa strada. La prossima domenica? C'è il Città di Anagni: sono molto amico del mister, Simone Bottaro, facciamo il punto della situazione tutti i lunedì e il prossimo, mi sa, sarà un lunedì in cui non ci sentiremo (ride, ndr). All'andata mi piacque tantissimo l'Anagni, è una squadra simile a noi, che ha individualità importanti, come Trombetta, e che in casa ha sempre fatto molto bene. Dovremo stare attenti”.
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