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L'INTERVISTA
30 Gennaio 2020
Il Tor Sapienza
Il Tor Sapienza dimentica le 2 sconfitte rotonde con Città di Ciampino e Atletico 2000 e torna a marciare verso l'obiettivo della salvezza. Successo d'oro per i gialloverdi contro l'Anagni: un 3-2 (quasi) liberatorio. "Una boccata d'ossigeno - l'ha definita il direttore sportivo, Massimo Gagliassi -. La vittoria di domenica è stata fondamentale per il prosieguo del campionato. La squadra non stava passando un bel momento, essendo reduce da risultati non troppo positivi. Ci sono stati alti e bassi, ma se sfruttassimo le giornate a noi favorevoli, come quella di domenica scorsa, sicuramente il gruppo prenderebbe fiducia e potrebbe puntare anche ad un campionato di metà classifica, evitando i playout". Una graduatoria un pò ambigua, senza 'vie di mezzo'. "Si sono creati due blocchi. C'è chi, vincendo due partite, si ritroverebbe ai margini della zona playoff; chi, perdendo per due domeniche di fila, finirebbe coinvolto nella lotta per non retrocedere. Non c'è una metà classifica che garantisce tranquillità, perchè con un paio di passi falsi si ritornerebbe immischiati nel discorso". I gialloverdi sono nella seconda fascia. "L'aggettivo giusto per questa squadra è altalenante. Alterniamo delle prestazioni positive ad altre incolori. Sembra quasi di vedere due formazioni diverse, manca un pò di costanza. Il Tor Sapienza può vincere o perdere con chiunque. Ma se riuscissimo a trovare l'equilibrio in queste ultime 12 partite, la squadra potrebbe salvarsi tranquillamente". Il prossimo banco di prova sarà sul campo del Savio, 3° in classifica. "All'andata abbiamo vinto, è stata una battaglia. Ci aspettiamo che loro vogliano ricambiarci con la stessa moneta, ma noi non avremo nulla da perdere in questa partita. Il che ci potrebbe anche favorire perché significa giocare più tranquilli, senza l'ansia del risultato".
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