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La Voce del capitano, Colace e il suo Ladispoli

Questa settimana abbiamo conosciuto il leader dello spogliatoio lidense: dal gruppo unito alla stagione, ecco le sue sensazioni

08 Febbraio 2020

Roberto Colace

Roberto Colace

Roberto Colace

Dopo la vittoria, tirata, con l'Atletico Terme Fiuggi, il Ladispoli si prepara per una nuova sfida con la Pro Calcio Tor Sapienza. Questa settimana, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il capitano dei lidensi, autori di una bella stagione, Roberto Colace. "Il nostro gruppo è molto unito, ormai siamo quasi come fratelli", ci spiega il leader dello spogliatoio lidense, "ci vogliamo bene e ci frequentiamo anche fuori l’ambito sportivo. Per me questo è il quarto anno al Ladispoli: farne parte è un orgoglio, questi colori oramai fanno parte di me". Il Ladispoli è terzo, in quella che può certamente dirsi una bella stagione. "Sì, le cose stanno andando più che bene. A inizio campionato ci siamo prefissati un obiettivo e stiamo facendo di tutto per raggiungerlo... la partita più bella sinora? Quella con la Romulea che ci vedeva sotto di due a zero, ma che siamo riusciti a rimontare, da grande squadra, senza mollare un centimetro. Penso invece che il rammarico più grande sia stato quello con l'Urbetevere. Contro di loro eravamo in vantaggio per 1-0, stavamo facendo una bella prestazione, e purtroppo abbiamo subìto un goal da cinquanta metri... non ce lo meritavamo". Riguardo l'ultimo match disputato, con l'Atletico Terme Fiuggi. "È stata una bella partita, ho fatto anche goal! Non mi è piaciuto l'approccio che abbiamo avuto - non è da noi prendere due goal nel primo tempo - ma ho apprezzato tanto la reazione avuta dalla squadra nel secondo. La chiave della vittoria è stata restare concentrati fino all'ultimo istante, consapevoli di poterla riprendere. Un nostro punto di forza? Sicuramente il fatto che non molliamo mai e facciamo di tutto per raggiungere i tre punti ogni domenica. Dobbiamo migliorare invece sotto porta, dobbiamo segnare di più, essere più freddi e concreti". Riguardo se stesso, Roberto Colace si racconta così: "Sono sempre stato un difensore centrale, mi trovo molto bene con i miei compagni di reparto. Penso di essere cresciuto molto in questi anni e questo è grazie anche al mister che mi ha sempre supportato. Un mio pregio? Il saper tenere unito il gruppo, che secondo me è la cosa più importante, e la concentrazione in partita. Un aspetto in cui vorrei migliorare invece è la pazienza, la calma: a volte sento troppo la partita e questo mi porta a volte".

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