Ottavia, Fulvimario: "Punteremo sulla caparbietà"

Arrivato da poco sulla panchina dell'Under 17 dell'Ottavia, Francesco Fulvimario si è tolto una grande soddisfazione con i suoi ragazzi. Questa domenica, infatti, ha fermato sull'1-1 la capolista Città di Ciampino. Un'impresa che può restituire grande autostima al gruppo. "Sapevamo che uscire con dei punti sarebbe stato complicato, per questo siamo scesi in campo con grande serenità", ci racconta il tecnico. "L'avevamo preparata bene però e in gara, soprattutto nei primi quaranta minuti, l'interpretazione dei ragazzi è stata perfetta. Li ho visti concentrati, hanno fatto tutto quello che era stato chiesto loro durante la settimana. Sono uscite fuori le individualità che sapevo questa squadra avesse, ne sono contento. È un punto certamente importante quello conquistato con il City, che si aggiunge a questi ultimi risultati positivi che abbiamo festeggiato. Fa piacere certamente fermare la capolista, però fino a un certo punto. Abbiamo infatti un unico obiettivo da qui alla fine dell'anno che è quello di fare più punti possibili per salvarci, sfruttando quella forza caratteriale che sappiamo mettere in campo. Non abbiamo paura di nulla, non abbiamo paura di un eventuale playout, siamo tranquilli. Avevo detto ai ragazzi che solo con il lavoro ne potremo uscire fuori, e con il Ciampino ho avuto la conferma dei segnali positivi intravisti già due domeniche fa". Mister Fulvimario sta lavorando su diversi aspetti, uno in particolare: "Stiamo cercando di limare anzitutto in questo periodo il numero di goal presi: viaggiavamo su una media di due reti subite per partita, adesso l'abbiamo dimezzata e già questo è positivo. Sto lavorando sulla testa dei ragazzi poi, sul cercare di fargli capire cosa significhi affrontare una situazione difficile come la separazione con il proprio allenatore, del cambio in panchina: per molti di loro è la prima volta e vivere questo genere di esperienza non è così semplice e scontato per tutti. Continuo a prendere spunto dall'ottimo lavoro svolto da Fabio Palmucci, cui la classifica e i punti non hanno dato merito, ripartendo da quello e cercando di dare il mio contributo. Abbiamo tante partite da giocare, tanti punti che possiamo prendere. Cercheremo di crescere allo stesso tempo sotto l'aspetto della mentalità e del gioco, perché ci sono diversi ragazzi che, forse anche per problemi fisici, non si stanno ancora esprimendo al meglio delle proprie possibilità. C'è del potenziale sicuramente, penso al fatto poi che questa squadra per grinta e caparbietà non è seconda a nessuno: punterò forte su questo, con l'obiettivo di portare tutti a dare il 120% e fare più punti possibili".