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L'intervista
03 Marzo 2020
Solazzi (©D'Offizi)
Serviva una segnale forte e segnale forte è arrivato. La Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta ha festeggiato una vittoria pesante questa domenica, sconfiggendo il Palocco e guadagnando punti preziosissimi per la corsa salvezza. "Siamo contenti del risultato, ma soprattutto della prestazione", ci racconta il tecnico Paolo Solazzi. "Venivamo da due trasferte toste e già avevo visto una buona reazione con il Certosa, devo dire. Abbiamo capito di avere qualche problemino in più fuori casa, al Righetti invece in questo girone di ritorno stiamo facendo meglio, abbiamo capito l'importanza di giocare serenamente, liberi. Contro il Palocco ho apprezzato soprattutto l'applicazione dei ragazzi, sono stati intelligenti in una partita condizionata dal vento. Ricordo un primo tempo buono, mentre il secondo, giocato contro vento, abbiamo sofferto di più, ma senza rischiare nulla, contro una squadra fisica, capace, ostica da affrontare. Ai miei non posso che fare un applauso. A tutti, anche a chi è entrato in corso d'opera. I ragazzi stanno cominciando a capire come soffrire giocando comunque a pallone. Il morale? Quando si fa risultato è tutto più semplice, ma in realtà devo dire che anche quando subiamo la sconfitta ci alleniamo comunque sempre bene, con intensità. Spesso purtroppo è capitato che questo bel lavoro non siamo riusciti a riproporlo in campo, mentre in queste ultime due gare interne lo abbiamo fatto". Domenica una gara difficile, contro l'Albalonga. "Un avversario difficile da affrontare, una delle squadre che fa parte del contesto alto. All'andata vincevamo 2-1 sino all'ultimo, l'avevamo portata quasi a casa, prima di subire la rimonta. Andiamo a giocarcela tranquillamente, come sempre".
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