Cassino, Manzi amaro: "Ci siamo fermati sul più bello"

Si è fermato tutto sul più bello per il Cassino. La formazione di Gianluca Manzi stava viaggiando a vele spiegate, poi è arrivato il fermo obbligatorio: "Fino allo stop stavamo disputando una stagione a dir poco fantastica - ricorda il mister dei 2003 - Tutti i ragazzi avevano rispettato le attese e stavamo facendo un cammino pressoché perfetto, la nostra squadra non ha mai subito una sconfitta. Insomma, ci preparavamo per il rush finale nel migliore dei modi. La sosta è arrivata in un buon momento purtroppo". Seppur a distanza, non cambia il rapporto con i calciatori: "Con i miei ci sentiamo continuamente - aggiunge Manzi - Abbiamo consegnato un programma di lavoro, sempre nel rispetto delle regole. Chi ad esempio non può usufruire del giardino preferisco che non si alleni piuttosto che uscire all'esterno e rischiare. L'aspetto fisico lo rivedremo quando tutto questo sarà finito e ricominceremo ad allenarci. Adesso non possiamo che dare fiducia alle istituzioni e rispettare le disposizioni". In questi casi i ragazzi tirano su anche il morale: "E' il potere dell'entusiasmo dei giovani, a cui noi tutti dobbiamo attingere. C'è tanta voglia di ricominciare e provare a vincere". Abbiamo chiesto al tecnico una partita che porta nel cuore: "Sicuramente quello con la Madonna della Neve. Match tutto in salita, perdevamo 2-0 a sette minuti dalla fine". Poi la grande reazione: "Abbiamo segnato tre gol in sei minuti e ribaltato completamente il risultato. Questo successo ci ha dato tanto in termini di consapevolezza, lo ricordo con enorme piacere. Questi ragazzi sono fantastici".