Pescatori Ostia, Nardone: "Riscopriamo la famiglia"

Una stagione al di sopra delle aspettative della Pescatori Ostia, ma non per mister Alessandro Nardone che ha sempre creduto nelle qualità dei suoi ragazzi: "Fino alla penultima giornata è stato un campionato disputato con grande disciplina. Siamo una grande squadra, forte tecnicamente ma anche solida dal punto di vista difensivo. Quindi ritengo che il bilancio sia positivo." Perchè fino alla penultima partita? "L'ultima gara contro il Consalvo non mi era piaciuta (sconfitta per 3-1), ma non perchè avessimo interpretato male la gara, tutt'altro. Avevo avvisato i ragazzi che loro giocavano in modo eccessivamente duro e così è stato. Eravamo passati in vantaggio con mio figlio, ma loro hanno cominciato a picchiare e l'arbitro non è stato in grado di gestire la situazione. Siamo comunque usciti dal campo a testa alta, consapevoli di aver fatto il massimo." Una sconfitta che però non ha minato la valutazione complessiva che l'allenatore ha su questo campionato: "Credo che ci meritiamo un 8 pieno. Potevamo fare qualcosa di più, è vero, ma tutto sommato sono soddisfatto." Nardone, infatti, è convinto che in queste categorie la cosa più importante sia essenzialmente una: "Io sono contento quando i ragazzi entrano in campo col sorriso e ne escono allo stesso modo." Infine una battuta sulla condizione di emergenza che il nostro Paese sta affrontando:" Purtroppo è una situazione grave e preoccupante, sembra di vivere un film. Ma la dobbiamo prendere come una sfida, bisogna reagire. Sembra quasi fatto apposta per farci fermare un attimo, riunirci con i nostri cari e riflettere su tutto ciò che è stata e che tuttora è la nostra vita. Devo dire che per me non è dura perchè sto bene con la mia famiglia."