Pro Roma: Fraschetti, il mister "smart" che allena online

"Cosa ho detto ai miei ragazzi? Di non fermarsi". Con questo motto Italo Fraschetti, tecnico dell'Under 17 Regionale del Pro Roma, ha dato forza ai suoi giovani calciatori che hanno visto il campionato concludersi bruscamente. "Sono molto soddisfatto della mia squadra, sia per l'andamento della stagione, sia per il loro comportamento. Ho un bel gruppo, le amicizie instaurate in campo si sono poi spostate anche nella vita quotidiana". Allenare dei giovani di quell'età non è certo semplice e il delicato periodo che si sta attraversando non può e non deve influire sull'impegno e sulla continuità. È per questo che il mister ha voluto continuare ad allenare anche da lontano: "Poco dopo lo stop ho comunciato subito a fare delle lezioni online per due volte alla settimana che continuano tutt'oggi. All'inizio eravamo io e il mio gruppo, poi sono cominciati ad aggregarsi anche altri, compresi allenatori e direttore sportivo. È un bel modo di stare insieme, anche perchè questi ragazzi non vanno lasciati". In attesa dell'ufficialità della conclusione dei campionati giovanili, anche il mister ha espresso il suo parere: "Penso sia stato giusto fermare tutto, non ci sarebbero i presupposti per continuare. Le nuove normative prevedono troppi vincoli che le piccole società non possono rispettare. Spero almeno che e a fine giugno sia possibile rivedere il gruppo per continuare la preparazione in vista della prossima stagione. Purtroppo ciò che è accaduto è una cosa più grande di noi che non abbiamo mai vissuto prima d'ora. Cambierà sicuramente il modo di affrontare la vita, non solo in campo. Credo che qualche trauma psicologico i ragazzi potrebbero averlo, anche se questa generazione è molto brava anche a dialogare da lontano con particolari mezzi". La voglia di rivedere i suoi allievi e contribuire a fargli vivere la loro passione è tanta e per questo il mister fa una promessa: "Faremo di tutto, insieme alla società, per mettere a disposizione nel modo più sicuro le nostre strutture".