Poggio Mirteto, parla Antonini: "Mancano ragazzi e società"

Un pensiero al campionato, una riflessione sulle ultime difficili settimane e un messaggio per i suoi ragazzi. In casa Poggio Mirteto è mister Daniele Antonini a parlare, tecnico dell'Under 17, cominciando proprio dalla situazione attuale: "Sono molto preoccupato, specialmente per le persone anziane che non devono essere lasciate indietro. In questo periodo ho sempre tenuto una posizione netta: rispettare le regole e le indicazioni che ci vengono date. Mi è capitato qualche volta di andare a lavoro e mi sono attenuto alle regole il più possibile". Esordisce così l'allenatore, che poi svela il profondo legame con il gruppo e la società: "I ragazzi mi mancano molto, così come il resto dei componenti della società: ci vedevamo quotidianamente al campo pergli allenamenti, poi nel week end con le partite. Sono una persona affettuosa e c'erano spesso situazioni di gruppo in cui ci divertivamo: ricordo su tutte la volta in cui mi hanno organizzato una festa a sorpresa negli spogliatoi. C'è stato un bellissimo rapporto, sotto ogni punto di vista, con tutti". Una sinergia cresciuta di giornata in giornata durante il campionato: "Nel girone di ritorno avevamo trovato la giusta quadratura, dopo una partenza in salita dovuta al fatto che, in un campionato di 2003, schieriamo molti 2004 e anche qualche 2005. Poi abbiamo iniziato ad inanellare una serie di risultati positivi e da penultimi siamo passati al settimo posto, dove eravamo al momento dello stop dei campionati, togliendoci belle soddisfazioni, una su tutte il derby con l'Accademia Calcio Sabina - chiude Antonini - È stato bello notare il miglioramento di tutta la squadra: i ragazzi si sono impegnati molto, sempre tutti presenti agli allenamenti, e questo mi inorgoglisce, così come la loro gran voglia di imparare. Aver dovuto interrompere tutto nel momento migliore è un dispiacere doppio".