Costantini abbraccia il Montespaccato: "Ciao a tutti"

Mario Costantini, dopo una stagione alla guida dei 2003 del Montespaccato, saluta tutti. "Un percorso che purtroppo si è dovuto interrompere per motivi lavorativi", spiega il tecnico, "Poiché lavorando io in ospedale, in seguito all'emergenza Covid i miei orari sono cambiati rispetto a prima. Ci tenevo tanto a salutare la società, il mio staff e a ringraziare personalmente il mio secondo, Danilo Costantini. È stata una bella stagione quella che abbiamo vissuto, peccato solamente sia terminata in modo brusco. I miei ragazzi sono cresciuti tantissimo, mi sento di lasciare un gruppo pronto per fare il salto di qualità e la nostra vittoria più bella è stata che nessuno se n'è andato, nonostante fossimo il gruppo più numeroso: c'era unione, coesione, ci divertivamo in allenamento. Il ricordo più bello dell'anno? L'immagine migliore è sicuramente la prestazione con l'Ostiamare, il pareggio per 0-0, una battaglia in dieci davvero sopra le righe. Quel giorno abbiamo fatto vedere il miglior Montesopaccato dell'anno secondo me. Non sono mancanti i rimorsi, certamente, come il Certosa all'andata o il primo tempo con il Ladispoli, ma ci siamo sempre alzati bene da queste situazioni devo dire, dimostrando carattere. Con qualche pedina in più avremmo potuto fare un campionato anche migliore forse, ma la squadra giocava e, chissà, magari se fosse giunto al termine il torneo magari avremmo potuto toglierci anche qualche altra soddisfazione. L'augurio ai ragazzi è quello di continuare con lo spirito di sacrificio e la dedizione che hanno sempre avuto".