Guarriello e Tor Sapienza ai saluti: "Cerco nuove sfide"

I campionati sono ormai conclusi e dopo un’annata segnata dalla pandemia è tempo di tirare le somme e  cercare di guardare oltre progettando il proprio futuro. Mister Guarriello a riguardo ha le idee molto chiare, e, nonostante il lockdown e il blocco dei campionati, non ha mai smesso di guardarsi intorno. Il tecnico viene da una stagione con il Tor Sapienza caratterizzata da un girone di ferro, dove è comunque riuscito a far esprimere ai suoi ragazzi un gioco importante. Il prossimo anno le strade tra la società e Guarriello si divideranno e non sono mancate parole di ringraziamento da parte del mister: ”Il prossimo anno non farò più parte del Tor Sapienza. Ringrazio tutto lo staff, ma un ringraziamento speciale voglio farlo ai miei ragazzi con il quale ho instaurato un rapporto fantastico. Gli auguro il meglio”. L’obiettivo stagionale del Tor Sapienza era quello di mantenere la categoria, obiettivo che, nonostante l'interruzione, il mister considera di  aver raggiunto: “La richiesta da parte della società, visto il girone di ferro, era la salvezza. Un obiettivo che posso dire di aver centrato avendo lasciato la squadra al di sopra delle ultime quattro. Se il campionato non si fosse fermato la situazione sarebbe potuta anche migliorare, visto che il calendario sarebbe stato più agevole e avremmo incontrato squadre alla nostra portata. Il bilancio della stagione per quanto mi riguarda è strapositivo. Abbiamo detto la nostra in un girone con le squadre più forti del Lazio esprimendo un gioco piacevole. Nonostante non fossimo tra le squadre più attrezzate abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Sul piano dei risultati sono orgoglioso, una partita su tutte che ricordo è la vittoria con il Savio, ma devo anche ammettere che c’è rammarico per aver perso partite come quella con il Villalba e con l’Ottavia. I nostri risultati purtroppo sono stati altalenanti, ma quello su cui ho lavorato maggiormente è il piano della mentalità”. Il blocco totale della nazione e di conseguenza del calcio, ha lasciato molto rammarico nell’anima del tecnico ma, nonostante la situazione di stallo, non ha mai smesso di pensare al suo futuro. Una volta presa la decisione di abbandonare il Tor sapienza, le richieste non sono tardate ad arrivare e il prossimo anno si prospetta un salto di qualità per mister Guarriello che ci confessa di come stia valutando le varie opzioni: “ Il lockdown mi ha creato un malessere dentro che è difficile da spiegare. Vivendo e lavorando 24 ore su 24 con il mondo calcistico, è stata una bella botta. Ciò nonostante non ho mai smesso di progettare il mio futuro e dopo essermi separato dal Tor Sapienza ho ricevuto proposte allettanti sia sul territorio capitolino sia al di fuori. Sono ancora in piedi delle trattative, ma quello di cui sono sicuro è che il prossimo anno si alzerà l’asticella e farò un salto di qualità. A lungo termine sogno di lavorare in una società nel territorio settentrionale, ma il percorso è lungo e non vedo l’ora di tornare ad allenare nel breve termine”.