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L'Intervista
Il tecnico biancorosso parla del prossimo big match sul campo degli amaranto-oro, della vittoria casalinga sul Città di Anagni e degli obiettivi per il prosieguo della stagione
23 Febbraio 2022
Alessandro Mariotti, tecnico del Giardinetti (Foto ©Cervera)
Alessandro Mariotti, mister del Giardinetti Under 17, ha analizzato la partita vinta per 7-0 contro il Città di Anagni, elogiando i propri ragazzi: "Tra le due squadre c’era troppo divario tecnico e fisico. Tornavamo a giocare una partita ufficiale dopo un mese e dieci giorni. La cosa che mi è piaciuta maggiormente è stato l’approccio, la voglia di giocare a calcio in ogni situazione e la voglia di tentare cose “difficili” che non avevamo neanche mai provato". Successivamente, l'allenatore biancorosso è passato a parlare della prossima sfida, quella contro la Romulea che ad oggi occupa la quarta posizione in classifica: "Ho visto la loro partita domenica, sono fortissimi. È una squadra completa, una delle più forti. Ha dei giocatori nel reparto avanzato che poche squadre possono vantare, forse neanche la Lodigiani che ha vinto tutte le partite ha dei giocatori così decisivi. Noi, prima cosa, dobbiamo andarci a divertire. Queste sono partite belle da giocare e che danno un senso a quello che facciamo. Dobbiamo andare sereni e consapevoli di giocare contro una squadra forte ed allenata da un allenatore molto bravo". Infine mister Mariotti ha svelato il motivo per il quale in nessuna delle interviste rilasciate precedentemente non si sia mai sbilanciato riguardo gli obiettivi, dal punto di vista di classifica, della squadra: "Quando sono arrivato qui al Giardinetti, i 2005 erano un gruppo che aveva perso molti giocatori forti e c’era una situazione molto burrascosa. Grazie all’operato della società siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva. Preferisco non sbilanciarmi mai perché non siamo una squadra costruita per un obiettivo, come magari possono essere la Romulea o la Tor Tre Teste. Il loro obiettivo è andare a fare le finali, la nostra situazione invece era tutta da capire. Io sono, in generale nella vita, una persona ambiziosa quindi è normale che il nostro obiettivo sia provare a vincerle tutte, però dobbiamo sempre andare in campo con tanta spensieratezza. Non ci sono mai stati obiettivi prefissati da inizio anno".
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