Fiano Romano, Caprioli: "Gli stimoli sono tanti per questa nuova stagione"

Proseguono i preparativi per la stagione 2022/23 in casa Fiano Romano Under 17. Dopo la straordinaria cavalcata dello scorso anno sotto la guida di Alessandro Caprioli il Fiano Romano si è infatti guadagnato la promozione in Elite. Abbiamo avuto il piacere di parlarne proprio con Caprioli, uno degli artefici più importanti del traguardo-promozione. "Eravamo consapevoli di avere un ottimo gruppo, il sorpasso sulla Spes Montesacro attorno alla settima/ottava giornata ha poi certificato le nostre idee. Con la Spes è stato un vero testa a testa, mentre a inizio stagione credevo potesse essere una corsa a tre anche con la Boreale". 60 punti, miglior attacco e miglior difesa del girone: "Il nostro gruppo di 22 giocatori è stato il punto di forza, tutti hanno contribuito alla causa con almeno un gol. Facendo girare i nostri effettivi abbiamo vinto il campionato grazie alla nostra unità d’intenti. Fondamentali anche le sostituzioni, perché più della metà dei nostri gol fatti è arrivata nei secondi tempi permettendoci di ribaltare risultati negativi grazie all’apporto dei ragazzi subentranti". Archiviando il discorso relativo alla scorsa vincente stagione, il Fiano Romano Under 17 è già all’opera in vista del prossimo campionato di Elite. "Ho davvero tanti stimoli, d’altronde ho potuto assaggiare la categoria solo lo scorso anno dando un contributo all’Under 16, lo stesso gruppo che avrò quest’anno". Le idee sono chiare anche riguardo la rosa: "Attualmente è di 26 giocatori. Sicuramente abbiamo già migliorato l’organico, starà poi a me conoscere bene i miei ragazzi in questi giorni e cogliere le loro caratteristiche". La preparazione è già iniziata, dal 23 agosto sino al 28 il Fiano sarà in ritiro a Cascia: "Abbiamo sette settimane prima dell’esordio in campionato e in vista di ciò ci metteremo alla prova con un torneo prestigioso e amichevoli di vario livello, così da provare le nostre risposte davanti a domande di gioco diverse". E se facessimo un paragone tra la squadra allenata lo scorso anno e questa? "Sono due team completamente diversi. Lo scorso anno sapevo che in ogni gara saremmo scesi in campo con le redini del gioco in mano, mentre la rosa che ho appena preso è più fisica, più aggressiva, pronta al duello con ogni tipo di avversario. Punteremo sempre al massimo, anche in Elite. Vogliamo ben figurare, lavoriamo sin da ora per questo, senza nasconderci contro nessuno".