Tor Sapienza, parola a Roberto Leonardi: "Siamo sulla strada giusta"

Dopo quattro partite, la squadra ha conquistato altrettanti punti. In loro, però, dopo la vittoria in rimonta per 2-3 sul campo della Lupa Frascati, può essere scattata una scintilla che può fare solo che bene a tutto l’ambiente: ci riferiamo al Tor Sapienza. Abbiamo parlato di questa nuova avventura e della sfida vittoriosa contro la Lupa Frascati con il mister Roberto Leonardi, che commenta così la situazione generale: "Forse potevamo avere un punto in più; nel complesso, però, calcolando che siamo un gruppo nuovo in una categoria nuova, sono soddisfatto e siamo sulla strada giusta". Strada che, dopo la vittoria dello scorso weekend, è stata tracciata: "Eravamo felici ed i ragazzi, che lavorano duramente da fine Agosto, avevano bisogno di questa prestazione. Può essere una scintilla, anche perché volevamo fare una prestazione di livello e ci abbiamo sempre creduto nonostante l’iniziale doppio svantaggio". E con il passare del tempo, arriverà anche la migliore delle condizioni: "Dal punto di vista fisico stiamo bene e lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo contro la Lupa; dal punto di vista tattico, invece, dobbiamo lavorare molto, così come dobbiamo migliorare l’approccio iniziale alle partite. Passare dai Regionali all'Elite, però, chiede un aumento di intensità, motivo per cui ci va dato tempo per arrivare dove speriamo". Parlare di obiettivi, quindi, è giusto fino ad un certo punto: "L’appetito vien mangiando e capita spesso che si facciano i conti con gli obiettivi a stagione in corso. Quello che mi auguro, però, è di fare un campionato tranquillo con qualche soddisfazione, come per esempio dar fastidio a squadre più blasonate". E di squadra blasonata, questo fine settimana, ne arriverà una, la Lodigiani, che non ha bisogno di presentazioni: "Sono una squadra che gioca con lo scudetto sul petto; nonostante questo, però, dovranno preoccuparsi di noi. Sarà una partita ad alta intensità e determinante sarà l’approccio". Un gruppo nuovo, questo, che il mister sta plasmando ed a cui sta trasmettendo schemi e moduli: "A me piace il 3-5-2, soluzione molto faticosa per gli esterni. Ai ragazzi, però, piace e, nonostante abbia sperimentato altri schemi, sembra il modulo migliore per le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. L’allenamento, in questo senso, è fondamentale per farglielo apprendere maggiormente". Infine, abbiamo chiesto al mister se c’è un obiettivo stagionale personale: "Questa è una categoria nuova anche per me e, quando il direttore Lucarelli mi ha contattato, mi ha fatto sentire importante. Mi auguro però di fare bene e far divertire i ragazzi".