L'Intervista
G. Castello, Campisano: "Soddisfatti dell'avvio ma si può sempre migliorare"
Dopo cinque giornate e considerando il salto di categoria dai Regionali all'Elite, la squadra è partita bene, con 11 punti ed il quarto posto momentaneo che darà ulteriori stimoli a tutto l’ambiente: stiamo parlando della G. Castello, che negli Under 17 è inserita nel Girone A. Proprio di questo inizio abbiamo parlato con il mister Giorgio Campisano, che commenta così: "Siamo molto soddisfatti di queste prime partite, anche se dobbiamo fare più punti possibili al fine di mettere da parte un tesoretto per gli eventuali momenti bui che verranno. Dopo 5 partite, però, siamo sopra la Vigor Perconti e l’Accademia Calcio Roma, ad un punto dall’Urbetevere: tutte corazzate che hanno più esperienza di noi". Proprio l’Accademia Calcio Roma è stato l’ultimo impegno per i ragazzi di Campisano, i quali hanno strappato un 1-1 fuori casa: "Abbiamo affrontato il primo tempo con un atteggiamento rinunciatario e giocando molto bassi, in quanto molto tesi e presi dall’inesperienza; i secondi 45’, invece, li abbiamo affrontati diversamente e ciò mi è piaciuto". In generale, però, la migliore condizione fisica e mentale ancora deve arrivare: "Manca ancora un po' ed anche domenica abbiamo avuto degli infortuni che confermano la non perfetta condizione". Il bilancio di queste prime settimane, nonostante tutto, è nettamente positivo: "Non è facile per una neo-promossa fare il salto di categoria ed abituarsi a nuovi ritmi; in un girone così, poi, è ancora più difficile. Si può sempre migliorare e dobbiamo farlo, anche se in questo momento ai ragazzi non posso rimproverare nulla". Per la G. Castello, che ha subito appena 3 gol, sorprende il dato dei gol realizzati, appena 8, che la rendono tra le prime della classe la squadra con meno gol all’attivo: "Creiamo tanto ma finalizziamo poco e su questo aspetto bisogna lavorare al fine di essere più cattivi. Per ciò che riguarda la fase difensiva, la curo molto e comincio a lavorare proprio da lì, in quanto alla fine il campionato di livello lo fa la squadra che subisce meno gol. Quando ci disponiamo in campo dobbiamo essere perfetti". Gli obiettivi, dopo un inizio così, non si sono modificati: "Dobbiamo essere molto umili e fare a poco a poco piccoli passi, in quanto veniamo da un’altra categoria ed affrontiamo squadre più esperte. Stiamo crescendo anche come staff, con delle aggiunte che ci aiutano a non lasciare niente al caso. Per questo, quindi, ci auguriamo di mantenere la categoria". Archiviato un impegno di livello, ora c’è da affrontarne un altro, in casa contro l’Urbetevere terza in classifica: "Sarà una partita ostica, in quanto loro hanno grandissimo potenziale offensivo, motivo per cui bisogna stare molto attenti. Sarà una partita importantissima". Infine, abbiamo chiesto a Campisano se c’è un obiettivo personale per quest’annata: "Personalmente, arrivato a 58 anni, ho fatto ciò che dovevo fare e quello che mi auguro è di trasmettere la passione per il calcio ai ragazzi, che devono essere bravi a realizzare gli obiettivi che gli chiedo. Io invece mi concentro sul G. Castello, un ambiente sereno che vivo e conosco da ormai una decina di anni".