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REGIONALI
I biancoblù sono al terzo posto, a -3 dal duo di testa
29 Novembre 2022
Mirco Scanu, tecnico della Vis Aurelia
Ottovolante con la Leocon, terza in classifica a braccetto con il Tarquinia. La Vis Aurelia è partita come meglio non poteva: 15 punti sui 18 disponibili, 27 gol segnati ed un'ottima reazione dopo l'unico stop del suo percorso. Proprio su quella partita verte il focus del tecnico, Mirco Scanu, che se potesse tornerebbe indietro con il tempo al 13 novembre e rigiocherebbe la sfida sul campo dell'attuale capolista, la Petriana. "Siamo arrivati a quell'incontro in stato d'emergenza - ha commentato -. Avevamo molti infortunati, non è stato possibile giocarcela alla pari. Hanno avuto dei meriti, ma noi non abbiamo potuto esprimere il massimo potenziale. Mi piacerebbe riaffrontarli, però questa volta al completo". Al di là dello stop con la prima della classe, il percorso dei biancoblù è immacolato. E la classifica ne è una logica conseguenza. "Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. L'avvio è stato più che positivo. Siamo un gruppo rinnovato, stiamo lavorando per trovare l'amalgama. Il secondo posto dell'anno scorso e l'esperienza positiva al Beppe Viola ci hanno formati e ci danno la fiducia per proseguire nel migliore dei modi. Petriana e Cerveteri sono squadre attrezzate, noi proveremo a farci trovare pronti e magari metterci in mezzo alle due. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada, dato che noi raggiungiamo il risultato solo attraverso il gioco". Domenica prossima la Vis Aurelia, se facesse il suo dovere con il Massimina, potrebbe ridurre il distacco dalla vetta, visto lo scontro diretto tra le co-capolista. "Tiferemo per un pareggio, ma prima dovremo essere bravi a prenderci i tre punti. Affrontiamo una squadra fisica, pragmatica. Dovremo vincere e sperare". A quattro partite dalla sosta natalizia, Scanu prefigge gli obiettivi a breve e lungo termine. "Vorremmo vincerle tutte e quattro e provare a metterci in mezzo alla lotta tra Petriana e Cerveteri. Spero di recuperare gli assenti, poi penseremo una domenica alla volta".
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