Civitavecchia, Rocchetti: "Difendere i pali della mia città sarebbe un onore"

Federico Rocchetti, promettente portiere civitavecchiese, si è imposto nell’ultimo sondaggio di categoria. L’estremo difensore si è reso protagonista con una prestazione eccelsa contro il Grifone, in cui il suo Civitavecchia non è riuscito ad andare oltre l’1-1: "Ringrazio tutte le persone che mi hanno votato, sono molto felice perché il livello è molto alto. Ringrazio anche i miei compagni, senza di loro non sarebbe possibile tutto ciò. Una dedica speciale va a mia madre e al preparatore dei portieri Tiziano Paracucchi". Rocchetti racconta il suo più prodigioso intervento nel match contro il Grifone: "A mio parere la prima parata è stata la migliore. Un intervento molto istintivo ma in cui ho messo in pratica anche tante delle nozioni che provo in settimana con il mister". Prosegue il portiere portuale esprimendo tutta la sua soddisfazione per essere stato determinante: "Il portiere può fare vincere le partite ma può anche farle perdere. Sono stato d’aiuto per i miei compagni ed è una sensazione bellissima, loro ci sono sempre per me quando sbaglio. Siamo un gruppo unito, ognuno è presente per l’altro". Il Civitavecchia è attualmente al terzo posto, a sole tre lunghezze dal primato. Un campionato di vertice che è di assoluto prestigio per la società. Ma i ragazzi del 2006 sono una conferma visto il raggiungimento delle finali lo scorso anno: "Sicuramente non abbiamo un obiettivo principale, guardiamo partita dopo partita cercando di fare più punti possibili. Io credo nel gruppo e nel progetto, penso che possiamo continuare a divertirci. Siamo di fatto lo stesso gruppo dello scorso anno, ad eccezione di due ragazzi che sono arrivati da Ladispoli a dicembre che ci stanno dando una grande mano. Per il resto siamo noi, un gruppo che può considerarsi storico". Rocchetti si esprime anche sui suoi punti di forza e su cosa invece sta lavorando maggiormente per migliorare: "I miei punti di forza sono la tecnica, e credo che nel calcio di oggi sia molto importante per un portiere saper utilizzare bene i piedi, e l’esplosività sulle gambe. Inoltre non ho paura di niente, cerco sempre di affrontare tutto senza timore. Mentre l’aspetto su cui sto lavorando maggiormente sono le palle alte". Il talento classe 2006 si sbilancia svelando quali sono i suoi obiettivi personali: "Vorrei fare una carriera importante a Civitavecchia, raggiungere la prima squadra è il mio obiettivo. Difendere i colori della mia città sarebbe un onore". Infine, ecco chi sono gli idoli e i punti di riferimento di Rocchetti: "Da più piccolo guardavo con grande ammirazione Buffon, oggi mi ispiro molto a Vicario".