Cortina, Tavassi: "Siamo una grande famiglia, essere il capitano è formidabile"

La stagione del Cortina Sporting Club è stata caratterizzata fino ad ora da diversi alti e bassi, il gruppo però è compatto e con il duro lavoro punta a crescere ed a migliorare settimana dopo settimana la propria posizione in classifica, come confermano le parole del capitano Alessandro Tavassi: "La stagione purtroppo non è iniziata al massimo, ci eravamo posti un obiettivo specifico che in questo momento non abbiamo raggiunto. Però c'è un gruppo importante e con il duro lavoro stiamo migliorando settimana dopo settimana". Il difensore centrale classe 2006 esprime poi tutto il suo orgoglio nell'indossare la fascia da capitano: "Per me essere il capitano è formidabile, diciamo che sono un po' il capo espiatorio di qualsiasi situazione di questa squadra, me la devo sempre portare sulle spalle insieme ai miei compagni. Ho il compito di responsabilizzare me e la squadra e di sedare qualche lite se ci dovesse essere, poi sono il portavoce del mister in campo e per me questa è un'emozione veramente grande". Alessandro ha mosso i suoi primi passi nel calcio proprio qui in neroverde, questa ormai è casa sua con il mister Mario Croce ed i suoi compagni che rappresentano una seconda famiglia: "Sono al Cortina da quando sono nato praticamente, gioco qui da quando ho cinque anni. I miei compagni sono meravigliosi, sono i miei migliori amici dentro e fuori dal campo, abbiamo un rapporto veramente speciale con tutti loro. Mister Mario poi mi conosce da quando ho otto anni, sono cresciuto calcisticamente e non con lui, mi ha insegnato tantissime cose in generale. È come essere in una grande famiglia e mister Mario è il nostro capo famiglia". In conclusione, il capitano suona la carica in vista del prosieguo del campionato: "Probabilmente sembrerò esagerato ma l'obiettivo per me è sempre vincere qualunque partita noi giochiamo, a prescindere da qualsiasi sia il piazzamento in classifica, infatti spero di migliorare assolutamente la nostra attuale posizione per arrivare il più in alto possibile. Personalmente invece spero di fare qualche gol in più anche perché, nonostante la mia posizione di difensore centrale, quest'anno sono uno dei capocannonieri della squadra".