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L'Intervista
Le parole dell'attaccante esterno gialloblù, vincitore del nostro ultimo sondaggio social di categoria dopo la grande prestazione condita da una doppietta contro il Fiano Romano
25 Febbraio 2023
Jacopo Orlandi, attaccante esterno classe 2006 dell'Urbetevere (Foto ©Cappuccitti)
Jacopo Orlandi è uno degli esterni d’attacco più forti e prolifici dell’intera categoria. La stellina dell’Urbetevere, nell’ultimo turno ha messo a referto una doppietta ai danni del Fiano Romano contribuendo a un successo che ha permesso alla sua squadra di tornare al primo posto in graduatoria e che gli ha garantito la vittoria del sondaggio social di categoria: "Non mi aspettavo di vincere il sondaggio. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi permette di arrivare al campo tutti i giorni per gli allenamenti. Poi ringrazio i miei compagni e tutto lo staff". Orlandi racconta come sono arrivati i due gol nell’ultimo turno: "Eravamo in un momento di difficoltà, sul primo gol ho sfruttato un cross e ho anticipato il difensore. Il secondo gol è arrivato da un lancio in profondità. Tutta la squadra è venuta ad abbracciarmi, è stato un gol molto importante perché sapevamo di dover vincere per tornare al primo posto". Orlandi è un esterno d’attacco che ha numeri da capogiro, come un vero e proprio bomber, lo scorso anno nella stagione regolare ha siglato addirittura 26 reti: "Non ho obiettivi personali, l’unico obiettivo è quello di arrivare primi in classifica. Per quanto mi concerne, invece, vorrei mantenere i numeri dello scorso anno segnando più gol possibili aiutando la squadra in qualsiasi modo". Prosegue l’attaccante esprimendosi sulla serrata lotta per il primato: "Per arrivare primi servirà fare pochissimi errori, bisogna prendere tutti i punti possibili fino alla fine del campionato. In settimana dobbiamo dare tutti il massimo. Serve sempre l’umiltà che è la forza principale del nostro gruppo insieme all’unione. Non bisogna mai accontentarsi". Orlandi racconta il rapporto che c’è tra i ragazzi all’interno dello spogliatoio: "Il gruppo si è creato prevalentemente quest’anno, nonostante ciò siamo molto uniti e affiatati. Siamo una seconda famiglia, nel momento del bisogno ognuno aiuta l’altro. Anche con mister Mussoni mi trovo bene, gestisce in maniera ottimale il gruppo e riesce a far esprimere la squadra al massimo". Il classe 2006 spiega quali sono gli aspetti su cui sta lavorando maggiormente per crescere e i suoi punti di forza: "Quello su cui sto lavorando è l’uso del piede debole. I miei punti di forza sono il dribbling e la realizzazione sotto porta perché faccio molti gol nonostante sia un esterno". Infine Orlandi svela un’ultima curiosità: "Il calciatore in cui mi rispecchio è Kvaratskhelia".
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