L'Intervista
La G. Castello si gode la salvezza, Campisano: "Per noi è come vincere il campionato"
Lo scorso weekend per la G. Castello è arrivata la matematica salvezza, grazie alla prestigiosa vittoria per 3-2 tra le mura amiche contro il Civitavecchia. Un traguardo pazzesco per i rossoblù che, da neopromossi, hanno fatto un campionato tranquillo ottenendo il mantenimento della categoria con ben quattro giornate d'anticipo: "Siamo soddisfattissimi - esordisce il tecnico Giorgio Campisano - per noi è come aver vinto il campionato. Ci trovavamo in un girone molto complicato, con ben sette squadre che l'anno scorso avevano fatto i play off, ma non ci siamo fatti intimorire riuscendo a dire la nostra. Ci tengo a ringraziare Valerio Libutti, il nostro preparatore atletico che ha portato avanti un lavoro straordinario nel corso dell'intera stagione. Abbiamo costruito la salvezza soprattutto in casa dove il rendimento è stato pazzesco, i ragazzi si sono messi sempre tutti a disposizione e sono un gruppo fantastico, hanno lottato uniti per il perseguimento del nostro obiettivo". I rossoblù sono stati capaci di mettere in difficoltà chiunque nel corso del campionato, soprattutto in casa, come dimostra proprio l'ultimo successo contro il Civitavecchia ma non solo: "Una vittoria importante e prestigiosa, ottenuta con merito ed offrendo una grande prestazione. In casa abbiamo perso solo contro l'Urbetevere, tra l'altro all'ultimo minuto, mentre abbiamo pareggiato con altre compagini blasonate come Grifone e Vigor Perconti. Siamo stati bravi anche a fronteggiare dei momenti di difficoltà, in cui abbiamo avuto diverse assenza tra infortuni ed influenze, per questo dico grazie a tutta la rosa, ognuno ha dato il proprio fondamentale contributo facendosi trovare pronto nel momento del bisogno". Tra le note positive di una stagione da incorniciare per la G. Castello ci cono anche i diversi talenti che sta mettendo in mostra tra Rappresentativa e provini nel professionismo: "Per noi è una soddisfazione grandissima, vedere convocati i nostri ragazzi come Colizza, Eramo, Toso e Coticoni è bellissimo. Mi stupisco invece che non sia stato mai chiamato Catanoso, altro nostro elemento di grande qualità e davvero molto forte non solo a detta mia, che però ha ricevuto le attenzioni del mondo del professionismo. Oltre alla Rappresentativa infatti, altro motivo d'orgoglio sono i provini che questi stessi ragazzi stanno avendo modo di sostenere con club professionistici, a cui si aggiunge anche Cuomo che la scorsa settimana è stato visionato dal Pescara".