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Rappresentativa CR Lazio

U17: successo di misura a Carsoli, battuto l'Abruzzo grazie al sigillo di Spinosa

Positivo il primo test fuori regione per la selezione di Iannone che supera quella abruzzese, a decidere il match una rete del fantasista della Lodigiani

28 Marzo 2023

U17: successo di misura a Carsoli, battuto l'Abruzzo grazie al sigillo di Spinosa

Spinosa festeggiato dai compagni (Foto ©GazReg)

CR ABRUZZO – CR LAZIO 0-1

CR ABRUZZO Ibraimi (1'st Bomba), Gambone (16’st Carminelli), Petrilli (1’st Iannascoli), Manzi (1’st Maurizi), Recchioni, Di Lorito (27’st Panzera, 45'st Annunziata), Capozzi (1’st Shyti), Panzera, Annunziata (13’st Tafili), Giammarinaro (16’st Conti), Coletti (1’st Bovini) ALLENATORE Sabatelli

CR LAZIO PRIMO TEMPO (3-5-2) Coronas; Pinti, Ciaramella, Sabbatini; Conte, Trevisone, Fiore (40’pt Riccardi), Iacobucci (35’pt Yanovskyy), Bizzocchi (35’pt Eluwa); Kovbasniuk, Spinosa ALLENATORE Iannone

CR LAZIO SECONDO TEMPO (4-3-3) Innocenti; Eluwa, Niculae, Sabbatini, Mariani; Riccardi, Ciaramella, Yanovskyy; Spinosa (36’st Carrino), Carrino (31’st Fiore), Favale ALLENATORE Iannone

MARCATORI Spinosa 6’st

NOTE Angoli 5-7 Fuorigioco 0-4 Rec. 1’pt-5’st

Positivo il primo test fuori regione per la Rappresentativa Under 17 del CR Lazio che si impone di misura a Carsoli contro la Rappresentativa dell’Abbruzzo, decisivo il sigillo ad inizio ripresa del fantasista della Lodigiani Luigi Spinosa. Prima fase del match equilibrata, nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano il pallino del gioco in maniera netta ed il Lazio prova a sfruttare il gioco sulle fasce, in particolare con Bizzocchi a sinistra. Il primo pericolo arriva sugli sviluppi di un corner, con Kovbasniuk che di testa spara alto. Poco più tardi a provarci è invece Conte, imbeccato bene sulla destra, ma il suo tiro-cross in diagonale non trova fortuna. I padroni di casa rispondono con Annunziata che, in pressione alta, ribatte un rinvio di Ciaramella con il pallone che si spegne di poco alto. I ritmi si alzano ed al 31’ i ragazzi di Iannone reclamano per un dubbio contatto in area locale su Trevisone, il direttore di gara lascia però correre. Sul ribaltamento di fronte, spettacolare rovesciata di Annunziata su cui Coronas si supera per deviare in corner, applausi ad entrambi: coordinazione splendida del centravanti abruzzese e parata super dell’estremo difensore della Romulea. Poco prima del duplice fischio poi, il Lazio si riaffaccia con convinzione nella metà campo avversaria: prima Fiore tenta un’interessante percussione palla al piede con la sua conclusione che viene ribattuta dalla difesa, poi Pinti tenta una botta dalla lunga distanza che non impensierisce Ibraimi. Si va dunque a riposo a reti inviolate. All’intervallo il CT Iannone cambia quasi tutti gli uomini ed il modulo, come già successo nell’ultima uscita della scorsa settimana, passando dal 3-5-2 al 4-3-3 che diventerà poi 4-3-1-2 nella fetta finale di gara. Nella ripresa partenza forte dell’Abruzzo che si rende subito pericoloso in due occasioni: prima Innocenti è bravo a chiudere in uscita bassa su Annunziata, poi Giammarinaro ci prova con un destro dal limite che sibila di pochissimo alto sopra la traversa dopo una leggera deviazione. Dopo i brividi corsi, è invece il Lazio a portarsi in vantaggio alla prima sortita offensiva del secondo tempo: cambio di gioco verso Spinosa sul lato destro dell’area, il fantasista della Lodigiani controlla e si accentra liberandosi di un avversario, poi batte il portiere avversario con un potente mancino che si insacca all’angolo lontano. I ragazzi di Iannone successivamente sfiorano il raddoppio in due occasioni con Carrino, appena rientrato in campo: l’attaccante prima spedisce tra le braccia di Bomba di testa, poi centra in pieno la traversa con un siluro da fuori. Nelle battute finali anche Fiore va vicino al raddoppio, di testa su corner pennellato da Yanovskyy, mentre nel recupero è ancora protagonista Carrino che viene steso in area di rigore avversaria, sembrerebbero esserci gli estremi per il penalty ma non secondo il direttore di gara. Il risultato dunque non cambia e, al triplice fischio, il Lazio può festeggiare la vittoria di misura.

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