Boreale, Moro: "Salvezza raggiunta con attaccamento alla maglia e umiltà"

Un play out al cardiopalma quello di domenica scorsa al Don Orione che ha visto i padroni di casa della Boreale andare sotto di due lunghezze contro il Fiano Romano ma poi ribaltare tutto per un 4-2 finale che ha regalato loro la salvezza. Questa tutta la soddisfazione del ds Massimo Moro: "Siamo molto contenti della nostra salvezza perché era tutto cominciato in maniera difficile, finendo la scorsa stagione lasciando i ragazzi nei Regionali. Siamo riusciti a mantenere più dell'80% della rosa che l'anno prima in Under 16 aveva raggiunto il quarto posto, non qualificandosi ai play off solo per la differenza reti, per la nostra società quello era già stato un grande motivo d'orgoglio. Sicuramente avevamo però perso le punte di diamante come i vari Lattanzi, Bosio, Forlini e Mansueti che si erano accasati in società capaci di lottare per il vertice in Elite. Il campionato non è andato come ci aspettavamo perché qualche risultato è andato in maniera negativa e gli episodi spesso non sono girati dalla nostra parte, trovandoci in una posizione completamente diversa rispetto alla stagione precedente ma siamo riusciti a mantenere la calma e grazie al buon mix che si è generato tra i ragazzi del 2006 ed i sotto età 2007 siamo riusciti a finire l'annata in maniera positiva". La particolarità è che il poker di reti viola è stato messa a segno interamente da ragazzi sotto età, in campo erano tanti, ma comunque sono da sottolineare i meriti dei classe 2006 che non hanno mai mollato nel corso della stagione: "Abbiamo fatto il play out schierando ben sette classe 2007 e siamo stati lungimiranti perché poi alla fine i gol sono stati realizzati proprio da quattro ragazzi dell'Under 16. A parte questo, ci tengo a dare un grosso merito a tutti i ragazzi classe 2006 che hanno mantenuto sempre grande concentrazione ed attaccamento alla maglia, dimostrando anche umiltà nell'accettare i più piccoli che non è facile". Fondamentale è stato il sostegno dell'intera famiglia viola che si è unita per spingere l'Under 17 verso il raggiungimento dell'obiettivo: "Siamo stati molto orgogliosi anche della presenza sugli spalti importante da parte di tutti i nostri ragazzi delle altre categorie che sicuramente ha contribuito al raggiungimento del risultato. Ci ha riempito di felicità perché, vedere tanta partecipazione, ha dimostrato che i nostri forzi per creare un'identità Boreale sta dando i suoi frutti ed ha tanto emozionato tutta la società". In conclusione, Moro torna sulle emozioni che hanno caratterizzato questa gara da dentro o fuori: "Il play out l'abbiamo vissuto con preoccupazione da una parte e serenità dall'altra perché si tratta pur sempre di un gioco. Sapevamo che il Fiano fosse una bella squadra, ottimamente allenata, ed una delle due non meritava di andare giù quindi avremo accettato il verdetto del campo perché l'avversario era di tutto rispetto. Alla fine abbiamo vinto noi, siamo contenti, ma un grosso in bocca al lupo al Fiano Romano perché è veramente un'ottima squadra e non meritava assolutamente la retrocessione".