Pro Calcio Aurelio, Liberto: "I risultati sono frutto del lavoro e dei sacrifici"

Le parole del tecnico biancoblù sul grande avvio di campionato dei suoi e su quelli che sono gli obiettivi stagionali

24 Novembre 2023

Federico Massella

Pro Calcio Aurelio, Liberto: "I risultati sono frutto del lavoro e dei sacrifici"

Angelo Liberto, tecnico della Pro Calcio Aurelio

Numeri da capogiro per il tecnico Angelo Liberto e la sua Pro Calcio Aurelio nel Girone D di Under 17 Provinciali: un poker perfetto di vittorie, sedici gol all’attivo e uno solo subito. Le basi per fare le cose in grande sono state gettate, ora non manca che terminare l’opera.

Il vostro è un avvio di stagione fantastico, anche i numeri sono dalla vostra parte, si aspettava tutto questo?

"Vorrei fare una premessa, l’anno scorso ero in compagnia del mio mentore, coach Grenga, avevamo dei progetti insieme, una volta arrivata la proposta dell’Aurelio ho immediatamente accettato e a Luglio mi sono unito a questa nuova fantastica famiglia. Qui ho trovato 25 ragazzi con tanta voglia di imparare e crescere, i risultati sono il frutto del lavoro e dei sacrifici".

Dove una partenza del genere dove volete arrivare?

"Tutti vogliono arrivare primi, a chiunque lo chiedi ti risponderà così, anche noi vogliamo questo, a fine anno poi si faranno i conti".

Come avete lavorato per avere subito risultati del genere?

"Essere in vetta dà una sensazione incredibile ma anche tanta responsabilità. Al primo allenamento settimanale parliamo molto e ci diamo la classica pacca sulla spalla per spronarci e poi giù a lavorare per migliorare di settimana in settimana. Ho un gruppo di assistenti che mi permette di curare ogni ambito del gioco e i miei ragazzi sono maniacali nell’impegno in campo".

Cosa la rende più orgoglioso fin qui del vostro campionato?

"La cosa più bella è il gruppo, senza coesione non si può ottenere nulla. Vedere lo spirito e la fame dei ragazzi ti dà una marcia in più. Sono sempre più soddisfatto dopo ogni allenamento, sono sempre in difficoltà nello scegliere solo undici titolari, ma questa è anche la fortuna più grande".