Non chiamatela matricola... il Pomezia stupisce e continua a sognare in grande

Il Girone C potremmo ribattezzarlo come il girone delle sorprese in Under 17 Elite e, tra queste, entra di diritto anche il Pomezia di Gianmatteo Salvadori. I rossoblù, da neopromossi, dopo dieci giornate occupano il terzo posto in coabitazione con il Fondi (altra grande rivelazione) e non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Ai nastri di partenza ci si poteva aspettare compagini come ad esempio il Savio o l'Atletico 2000 lì a lottare per le posizioni nobili, insieme alle attese Grifone e Vigor Perconti, invece ci troviamo i pometini che avevamo però previsto come possibile outsider del raggruppamento. La formazione di Salvadori è stata bravissima ad approfittare dell'avvio deludente di alcune squadre che ci si aspettava di vedere lì in alto e si sono inseriti di diritto nella corsa ai play off. L'hanno fatto con carattere e qualità, dimostrandosi una squadra capace di mettere in mostra un calcio propositivo ma senza rinunciare alla solidità: i numeri sono lì a confermarlo, con il Pomezia che vanta il terzo miglior attacco e la terza miglior difesa del raggruppamento, 24 i gol fatti e 11 quelli incassati. Importante il lavoro svolto in perfetta sinergia tra società e tecnico: la dirigenza in estate ha portato tanti elementi interessanti a Via Varrone e l'allenatore è riuscito ad amalgamarli fin da subito alla grande, con la squadra che ha offerto immediatamente un rendimento importante. I rossoblù stanno venendo fuori come collettivo mettendo allo stesso tempo in luce diversi singoli di valore: dal portiere Perilli che al rientro da un infortunio ha subito fatto vedere tutte le sue potenzialità, il fantasista Bernabeo sempre pronto ad illuminare con le sue giocate ed il bomber Marano che sta incrementando sempre di più il proprio score, solo per citarne alcuni. Il Pomezia sogna in grande e non si vuole svegliare, pronto ad affrontare un banco di prova importante che si chiama Vigor Perconti: appuntamento a domenica al Comunale di Via Varrone.