W3 Maccarese, Giacinti: "La squadra è in crescita, ci godiamo il momento"

La W3 Maccarese continua a stupire e consolida la testa del Girone B di Under 17 Provinciali grazie alla vittoria interna per 3-2 nello scontro diretto con la Roma Team Sport Queens. L’artefice di questo grande rendimento è il tecnico Emiliano Giacinti, che commenta così il successo della scorsa settimana: "È stato un match difficile come lo era sulla carta. Abbiamo passato tutto il secondo tempo nella metà campo loro, abbiamo avuto più di un'occasione e siamo stati bravi a sfruttarla, forse all'ultima che ci era capitata. Però devo dire che comunque è stata una partita abbastanza dalla parte nostra, siamo riusciti comunque a tenere sempre il pallino del gioco noi e abbiamo avuto più occasioni. Siamo riusciti a vincerla anche con la panchina perché, a prescindere dal fatto che l'autore del gol è un subentrato da 5 minuti prima, comunque nelle sostituzioni siamo riusciti a cambiarla restando sempre in pressione e questo ci ha dato un aiuto. I cambi spesso e volentieri ci aiutano molto". Il momento è ottimo e il mister cerca di fare un primo bilancio, fissando timidamente alcuni obiettivi per la fine della stagione: "Il nostro è un progetto di due anni, abbiamo cominciato la scorsa stagione con un gruppo nuovo formato quasi alla fine e l'idea era quella di fare un percorso biennale che potesse portare dei risultati. Lo scorso anno non siamo riusciti per poco a raggiungere il traguardo prefissato. L'obiettivo di quest'anno è quello di migliorare la scorsa stagione e ci stiamo riuscendo, sia nei risultati che nella gestione del gruppo. E’ una squadra in crescita, non abbiamo vertigini da primo posto ma ci godiamo il momento perché stiamo bene fisicamente e guardiamo partita dopo partita, perché sabato abbiamo un altro scontro importante a Palocco e cercheremo comunque di arrivare al meglio, nelle migliori condizioni e con la miglior formazione cercando comunque di confermare il periodo". In questi casi, la cosa più difficile diventa gestire la testa dei ragazzi, che dalla loro hanno un fattore ambientale decisamente favorevole: "Una ricetta precisa e perfetta per dare continuità a questi risultati non la conosciamo. Ti dico però che, dalla nostra, abbiamo la possibilità di lavorare in una società che in questo momento è la società forse più sana, più serena e più tranquilla che c'è, almeno nel territorio. I ragazzi hanno il sostegno totale, non hanno pressioni, abbiamo la fortuna di fare i professionisti nel provinciale perché dalla struttura nuova, al campo nuovo, a tutto il contorno siamo super seguiti quindi questa può essere una medicina che ci potrebbe aiutare per il resto. L'aspetto mentale è la cosa più difficile da curare per il momento però ci siamo, è un bel momento che i ragazzi devono viversi e se riescono a continuare a divertirsi, a venirsi ad allenarsi sempre in 25, a mantenere comunque alta l'asticella dell'attenzione poi è il campo che ci darà la risposta".