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L'Intervista
Le parole dell'attaccante rossoblù, autore di una grande prestazione contro il Fondi e vincitore del nostro sondaggio social relativo alla 22ª giornata
21 Marzo 2024
Samuel Marano, attaccante del Pomezia (Foto ©GazReg)
Ogni girone che si rispetti ha la sua scheggia impazzita, la grande sorpresa, ed il Pomezia sta lasciando tutti ha bocca aperta alla conquista dei piani alti della classifica, trascinata da un Samuel Marano in condizione super.
Hai vinto il nostro sondaggio, grazie alla grande prestazione ed il gol contro il Fondi, ci racconti la gara dal tuo punto di vista?
"Sapevamo che i 90’ contro il Fondi sarebbero stati fondamentali per la nostra corsa ai play off e ci siamo fatti trovare pronti. La partita è iniziata con un rigore per loro che per bravura del nostro portiere, Perilli, è stato neutralizzato. Da quel momento ci siamo svegliati ed abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, creando un paio di occasioni pericolose. Nel secondo tempo poi avevamo una cattiveria ed una fame di vincere ancora più grande e a circa metà della ripresa siamo riusciti a trovare il vantaggio, con un mio colpo di testa da calcio d'angolo, per poi raddoppiare nel finale e portarci tre punti importantissimi a casa".
Siete una neopromossa e state sognando i play off, ve lo aspettavate? Quale è stato il vostro segreto?
"Personalmente, prima dell'inizio della stagione non credevo che saremmo giunti in questa posizione al termine, ma già dal primo turno contro l'Hermada abbiamo capito i nostri valori e da lì io e miei compagni abbiamo realizzato che i play off erano raggiungibili. Il nostro ingrediente speciale è quello di essere un gruppo unito e umile".
C’è qualche giocatore a cui ti ispiri?
"Maggiormente mi ispiro a Cristiano Ronaldo, per la sua determinazione e professionalità, poi ci sono altri giocatori che stimo come Tevez e Dybala".
Parlando ancora di te, come giudici la tua stagione a livello personale?
"Sono arrivato qua a Pomezia a febbraio dell'anno scorso, dopo due anni di stop per vari infortuni, la società mi ha accolto al meglio e mi ha fatto sentire subito a casa. Per questo ci tengo a ringraziare il presidente Bizzaglia, il direttore generale Bussi ed il direttore sportivo Nardinocchi. Sicuramente ci ho messo un po’ a riaccendere i motori e a carburare ma, nonostante tutto, fino ad ora ho fatto il possibile per aiutare la squadra e dare il massimo. Spero di farlo anche per le restanti tre partite e consolidare il quarto posto che ci consentirebbe di accedere alla post season".
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