Vigor Perconti - Tor di Quinto: una domenica vissuta tra passato e presente

Passato e presente che si intrecciano, con uno sguardo verso il futuro, tra ex e nuove avventure: tutto questo è stata Vigor Perconti - Tor di Quinto, il big match di domenica che ha visto gli ospiti imporsi di misura. Il destino ha deciso infatti di mettere Alessandro Bruno, neo direttore sportivo blaugrana, proprio di fronte alla sua ex squadra a poche settimane dal suo addio e dopo quattro giorni dall'approdo a Via Grotta di Gregna. Non una situazione nuova per il dirigente che aveva già vissuto una vicenda simile lo scorso anno con fa finale di Under 19 tra la Tor Tre Teste e lo stesso Tor di Quinto, arrivata poco più di un mese dopo il suo passaggio proprio da Via Candiani a Via del Baiardo. La differenza è che in quel caso il risultato sorrise a Bruno, diversamente da quanto accaduto domenica. Dalla scrivania ci spostiamo al campo, seguendo sempre il filo conduttore che si intreccia tra passato e presente. A guidare la difesa della formazione di Stirpe, con il numero 4 sulle spalle e la fascia da capitano al braccio, c'era infatti Alessio Greco in quel campo che fino a pochi mesi prima era casa sua. Prestazione da incorniciare per lui, da leader vero, praticamente perfetto dietro e decisivo davanti quando sugli sviluppi di un corner regala i tre punti ai rossoblù.

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La classica legge dell'ex che si concretizza, con la sua esultanza dopo il gol che è un'esplosione di tutte le emozioni vissute prima e durante una partita che per il difensore non sarà mai come le altre. Una domenica vissuta tra passato e presente al Vigor Sporting Center ed un risultato che potrà incidere sul futuro delle due squadre.