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Focus
01 Novembre 2024
Matteo Stornelli, regista della Boreale di Lo Surdo (Foto ©Iodice)
Un inizio di stagione decisamente positivo per la Boreale che, nell'ultimo weekend, ha approfittato alla grande del passo falso del Trastevere per balzare al secondo posto del Girone C in coabitazione con l'Ostiamare. I viola stanno facendo del collettivo il proprio punto di forza ma, tra i singoli che più si stanno mettendo in mostra, c'è senza dubbio Matteo Stornelli. Il tecnico Michele Lo Surdo gli ha affidato le chiavi del centrocampo, lui senza battere ciglio se l'è prese e si è messo in cabina di regia fin dall'alba del campionato. Il numero 6 si è guadagnato la fiducia di mister e compagni, a suon di prestazioni di spessore e grazie ad un atteggiamento da leader, di quelli silenziosi che magari non si fanno sentire troppo con le parole ma con i fatti ed i comportamenti giusti. Stornelli è uno di quei centrocampisti che abbinano al meglio tecnica e quantità: visione di gioco e qualità di passaggio sono tra le sue caratteristiche principali, a cui aggiunge un'intelligenza tattica fuori dal comune che gli permette di essere utilissimo anche in fase di non possesso. Non ha mai paura di farsi dare il pallone, anche se pressato, e si muove tanto per cercare di farsi trovare sempre in fase di prima costruzione, qualità che piacciono tanto ad un allenatore come Lo Surdo che ama il gioco palla a terra. La corsa ai play off si prospetta lunga ed emozionante, la Boreale c'è ed anche grazie ad uno Stornelli così può sognare il lieto fine.
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